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QI

STAR BENE A TAVOLA

APR. MAG. 2018

62

ranti, addensanti, conservanti ecc.),

almeno cerchiamo di scegliere quelli

meno ricchi di fitofarmaci di sintesi!

L’agricoltura biologica in questi ulti-

mi anni, pur rimanendo un mercato

di nicchia dovuto in larga parte ai

prezzi più alti rispetto ai corrispetti-

vi prodotti convenzionali, sta pren-

dendo una larga fetta di mercato. In

Italia, uno dei paesi leader nella pro-

duzionebiologica europea,interessa

circa il 6,9%della superficie agricola.

Ma oltre alle considerazioni di tenore

ambientale, altri motivi che hanno

spinto l’adozione di questo tipo di

pratica agricola in generale sono sta-

te quelle di tenore imprenditoriale (i

consumatori sono disposti a pagare

di più per i prodotti biologici) o lega-

te alla disponibilità di finanziamenti

dell’Unione europea per l’adozione

di pratiche agricole eco-compatibili.

Anche nella ristorazione collettiva

la quota di prodotti bio è in crescita

ma, come si fa ad avere la certezza

che si tratti di vero bio?

Esistono organismi di controllo au-

torizzati dal Ministero delle Politiche

Agricole a cui la legge assegna il com-

pito di verificare il rispetto dei rego-

lamenti attuativi da parte delle azien-

de biologiche e concedere il proprio

marchio da apporre alle etichette dei

prodotti venduti dall›azienda associa-

ta (vedi foto di seguito).

Tali organismi devono rispettare il

principio di “terzietà” non intrat-

tenendo altri rapporti commercia-

li o di consulenza con le aziende

certificate; le Regioni e le Provin-

ce a statuto speciale sono preposte

al controllo di questo aspetto. Gli

organismi di controllo effettuano

ispezioni presso le aziende associa-

te con cadenza almeno annuale e, se

necessario, in presenza di sospette

violazioni preleva campioni da sot-

toporre ad analisi.

Il logo biologico ed il sistema di

etichettatura hanno il compito di

assicurare al consumatore che il

prodotto che stanno comprando è

stato ottenuto seguendo in tutti i

dettagli la Regolamentazione euro-

pea sull’agricoltura biologica.

(L’agricoltura biologica in Europa

è stata regolamentata per la pri-

ma volta a livello comunitario nel

1991 con il *Reg. (CEE) nº 2092/91

relativo al metodo di produzione

biologico di prodotti agricoli e

all›indicazione di tale metodo sui

prodotti agricoli e sulle derrate ali-

mentari. Solo nel 1999 con il *Reg.

(CE) nº 1804/99 sono state regola-

mentate anche le produzioni ani-

mali. Nel giugno del 2007 è stato

adottato un nuovo regolamento

CE per l’agricoltura biologica, Reg.

(CE) nº 834/2007[2], che abroga i

precedenti ed è relativo alla produ-

zione biologica e all’etichettatura

dei prodotti biologici sia di origi-

ne vegetale che animale, compresa

l’acquacoltura).