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APR. MAG. 2018

32

infiniti e spesso non adeguati alla

tipologia del ristorante. Ogni tipo

di ristorazione deve mantenere le

sue origini, senza stravolgimenti e

puntando sulla territorialità.

Celiaci, vegani, salutisti. Oggi bi-

sogna sapere accontentare anche

questi profili. Pensi che i ristoratori

abbiamo colto questa occasione di

business o c’è ancora molto da fare?

Farei una distinzione tra problemi

di intolleranza/allergia alimentare

e nuovi trend alimentari.

Nel primo caso ci troviamo difronte

a un grosso impegno. Non possia-

mo sottovalutare la salute dei nostri

ospiti. Il nostro compito è nutrire le

persone e farle stare bene. Spesso

noto da parte di alcuni chef una

totale superficialità in materia, cosa

che può provocare seri problemi di

salute agli sfortunati clienti. Nel se-

condo caso, invece, ormai lamoda ci

COVER STORY

porta a essere tutti vegani, salutisti

e moralisti…

Io credo che la dieta mediterranea

dia la risposta a questa domanda,

cioè che si dovrebbe mangiare tutto

con una corretta frequenza e senza

esagerare con i condimenti.

Si parla tanto di ‘cervelli in fuga’.

Anche nel tuo settore accade?

Non propriamente. Come dicevo,

l’esperienza all’estero è alla base

di chi vuole seguire questa carriera

professionale. Nel nostro paese il

lavoro non manca e, se fatto bene,

viene anche retribuito correttamen-

te. Io non ho mai sofferto la crisi

sul fronte dell’occupazione: rien-

travo da un’esperienza e subito

dopo ripartivo per nuove avven-

ture lavorative. Non mi sono mai

tirato indietro e ho sempre valutato

le opportunità che mi sono state

proposte. Il problema se mai è che

rispetto a prima si pensa di poter

diventare chef esperti senza fare

la “gavetta”, senza sacrifici, come

lavorare durante i fine settimana o

nelle festività.

Cosa ti senti di dire a chi vuole

intraprendere questo lavoro?

Questa attività è la più bella del mon-

do se fatta con passione e impegno.

Ma bisogna tenere presente l’altra

faccia della medaglia che si chiama

sacrificio e umiltà. Tutto arriva se ci

si impegna con passione, ma fino a

quel momento dobbiamo lavorare

duro e carpire il più possibile da

chi ci sta insegnando.

Hai ancora sogni nel cassetto?...

I sogni perché si avverino non si

devono raccontare, sicuramente una

buona parte di questi li ho già rea-

lizzati, ma chissà… !!