Table of Contents Table of Contents
Previous Page  3 / 84 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 3 / 84 Next Page
Page Background

“S

iamo ciò che mangiamo”, sosteneva il filosofo tedesco Ludwig Feuer-

bach. E la nostra salute è influenzata proprio da ciò che mangiamo.

La cura e l’attenzione per i cibi è storia recente: oggi ci troviamo

di fronte a un consumatore consapevole che predilige cibi sani e

tracciabili.

In un certo qual modo siamo oltre la ‘dieta mediterranea’, uno stile alimentare riconosciu-

to, già in auge da svariati anni. Ma oggi c’è qualcosa che va ben al di là di questo mood.

Ciò che vuole il consumatore è l’eccellenza nel piatto.

Cosa significa questo tradotto nel lavoro quotidiano dei distributori alimentari?

Sicuramente dobbiamo essere in grado di fornire ai clienti quella qualità tanto acclamata

da chi sceglie di consumare i propri pasti fuori casa.

Il vero lavoro per i prossimi anni quindi è proprio cercare di impiegare in cucina materie

prime in grado di rispondere a questo ‘appello’ degli avventori.

E questa eccellenza tanto cercata non può esaurirsi semplicemente scegliendo ristoranti

di prestigio.

Oggi tutta la nostra categoria deve essere in grado di offrire questi requisiti. Basta solo

ritrovare il concetto di ‘terroir’ (servizio a pag. 22).

Un concetto che però non deve spaventare perché “il prodotto di qualità non è sempre

il più caro”. Come spiega lo chef Marcello Zaccaria, grande conoscitore delle materie

prime e, soprattutto, sostenitore del concetto di formazione vista però come strumento

per tramandare la nostra cultura gastronomica tenendo conto della sua evoluzione nel

tempo (pag.28).

Ed è proprio di formazione che si parla nel servizio a pag. 18 perché anche l’industria

del food investe sempre più in questo ambito.

Vietato pensare che siano solo i nomi altisonanti alla Carlo Cracco ad avere voce in ca-

pitolo quando si parla di alimentazione. Anzi, a volte sono proprio questi chef famosi ad

esasperare il concetto di ‘cucina made in Italy’ (vedi servizio pag. 52).

Torniamo sulla terra e cominciamo a fare i conti sul concetto di ‘eccellenza nel piatto’,

anche quando si parla di una proposta ‘scontata’ come la pizza (pag. 56).

E anche noi di CIC ci stiamo sforzando di percorrere questa strada: prova ne sono i nuovi

lanci e il restyling dei prodotti a marchio (pag. 49).

Curiosi di scoprire le novità? Leggete il nuovo numero di Qualitaly!

OLTRE LA DIETA

MEDITERRANEA

EDITORIALE

Lorenzo Morelli

direttore responsabile

Qualitaly Magazine

Redazione:

Maria Elena Dipace - Redattore - Coordinamento Qualitaly -

mariaelena.dipace@fieramilanomedia.it

Hanno collaborato a questo numero:

Gloria Cavicchioli (segreteria), Maddalena Baldini, Elena Consonni, Anna Muzio, Barbara Panterna,

Riccardo Sada, Chiara Bandini, Mauro Garofalo, Alessandro Vergallo - Christopher Farley (traduzioni)

Grafica e Fotolito:

Emmegi Group - Milano

Pubblicità:

Buyer settore freschi:

sig. Galati Vito - email:

vgalati@coopitcatering.com

Buyer settore prodotti alimentari e non food:

sig. Frigo Giorgio - email:

gfrigo@coopitcatering.com

Buyer settore ittico/gelo:

sig. Del Vecchio Stefano - email:

sdelvecchio@coopitcatering.com

Buyer settore carne:

sig. Lunati Luca - email:

llunati@coopitcatering.com

Ufficio traffico e segreteria:

Elena Cotos 02 4997 6553

elena.cotos@fieramilanomedia.it

Foto:

Fotolia, Pixabay, Shutterstock

Stampa:

Linea Optima, via Paullo, 9/A – 20135 Milano

Registrazione Tribunale di Bologna

n. 7082 del 3/1/2001. Roc n° 9799 del 14 giugno 2004

Direttore responsabile

Lorenzo Morelli

Editore

Cooperativa Italiana Catering

Via Rivoltana, 35 - 20096 Pioltello (MI)

MAGAZINE

aprile-maggio 2018

Anno XVII n. 104

Gestione editoriale,

commerciale e amministrativa

FIERA MILANO MEDIA S.p.A.