“S
iamo ciò che mangiamo”, sosteneva il filosofo tedesco Ludwig Feuer-
bach. E la nostra salute è influenzata proprio da ciò che mangiamo.
La cura e l’attenzione per i cibi è storia recente: oggi ci troviamo
di fronte a un consumatore consapevole che predilige cibi sani e
tracciabili.
In un certo qual modo siamo oltre la ‘dieta mediterranea’, uno stile alimentare riconosciu-
to, già in auge da svariati anni. Ma oggi c’è qualcosa che va ben al di là di questo mood.
Ciò che vuole il consumatore è l’eccellenza nel piatto.
Cosa significa questo tradotto nel lavoro quotidiano dei distributori alimentari?
Sicuramente dobbiamo essere in grado di fornire ai clienti quella qualità tanto acclamata
da chi sceglie di consumare i propri pasti fuori casa.
Il vero lavoro per i prossimi anni quindi è proprio cercare di impiegare in cucina materie
prime in grado di rispondere a questo ‘appello’ degli avventori.
E questa eccellenza tanto cercata non può esaurirsi semplicemente scegliendo ristoranti
di prestigio.
Oggi tutta la nostra categoria deve essere in grado di offrire questi requisiti. Basta solo
ritrovare il concetto di ‘terroir’ (servizio a pag. 22).
Un concetto che però non deve spaventare perché “il prodotto di qualità non è sempre
il più caro”. Come spiega lo chef Marcello Zaccaria, grande conoscitore delle materie
prime e, soprattutto, sostenitore del concetto di formazione vista però come strumento
per tramandare la nostra cultura gastronomica tenendo conto della sua evoluzione nel
tempo (pag.28).
Ed è proprio di formazione che si parla nel servizio a pag. 18 perché anche l’industria
del food investe sempre più in questo ambito.
Vietato pensare che siano solo i nomi altisonanti alla Carlo Cracco ad avere voce in ca-
pitolo quando si parla di alimentazione. Anzi, a volte sono proprio questi chef famosi ad
esasperare il concetto di ‘cucina made in Italy’ (vedi servizio pag. 52).
Torniamo sulla terra e cominciamo a fare i conti sul concetto di ‘eccellenza nel piatto’,
anche quando si parla di una proposta ‘scontata’ come la pizza (pag. 56).
E anche noi di CIC ci stiamo sforzando di percorrere questa strada: prova ne sono i nuovi
lanci e il restyling dei prodotti a marchio (pag. 49).
Curiosi di scoprire le novità? Leggete il nuovo numero di Qualitaly!
OLTRE LA DIETA
MEDITERRANEA
EDITORIALE
Lorenzo Morelli
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Riccardo Sada, Chiara Bandini, Mauro Garofalo, Alessandro Vergallo - Christopher Farley (traduzioni)
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aprile-maggio 2018
Anno XVII n. 104
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