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OTT. NOV. 2017

30

IN DISPENSA

e la ricchezza del territorio non solo

in una fonte di reddito ma in un mo-

dello di turismo ad alto potenziale.

“Parma ha diverse eccellenze: la

storia, l’architettura, l’arte e l’eno-

gastronomia.” Dichiara il Sindaco

Federico Pizzarotti. “Siamo attivi nel

saper coniugare tutte le eccellenze

gastronomiche in un brand: Parma.

Abbiamo tesori unici e inimitabili a

distanza di pochi chilometri, come

per esempio il Prosciutto in collina

e il Culatello nella parte bassa della

provincia, basta saperli unire e in-

trecciarli al patrimonio artistico della

nostra città per essere competitivi

in un mercato sempre più esigente.

Le istituzioni, da parte loro, hanno

il compito di assemblare le eccel-

lenze per metterle a disposizione di

tutti, per far comprendere all’Italia e

all’estero che Parma è terra su cui si

può investire. Nell’enogastronomia

siamo una potenza economica e lo

stiamo dimostrando. L’importante

però è parlare anche di alleanze pro-

ficue e strategiche con altre realtà

nazionali e internazionali, ad esem-

pio Alba (candidata a Città Creativa

della Gastronomia Unesco) oppure

la francese Epernay”.

Come si trasforma, concretamente,

una città in un luogo di turismo

enogastronomico?

Fondamentale è la promozione non

solo dei prodotti ma dello stesso ter-

ritorio. Attiriamo investitori! Perso-

nalmente, come Sindaco, ho girato

l’Europa e il mondo. Sono stato in

Giappone, Usa, Cina, Grecia, Austria,

Germania e in diversi altri Paesi: l’ho

fatto per promuovere le bellezze di

Parma, i suoi prodotti e la sua stra-

ordinaria ricchezza in termini eno-

gastronomici. Nel 2015, poi, siamo

diventati l’unica città italiana Creativa

della Gastronomia Unesco: un gioco

di squadra che ci ha permesso una

ulteriore visibilità internazionale.

Qual è il ruolo effettivo della po-

litica e delle istituzioni per la pro-

mozione del Prosciutto di Parma e

degli altri prodotti verso ilmercato

estero?

Le istituzioni possono fare molto per

un territorio e per le ricchezze eno-

gastronomiche. In termini di singoli

prodotti è importante che ci sia siner-

gia tra Enti Pubblici e Privati. Mi au-

guro che l’Europa continui a tutelare

quelli di alta qualità, soprattutto in un

mercato sempre più globale nel quale

le peculiarità uniche del Prosciutto e

delle altre eccellenze sonopatrimonio

di tutti.Queste sonopoliticheeuropee

verso le quali l’Italia, terra di eccellen-

ze, può e deve farsi rispettare!.

www.prosciuttodiparma.com

Questo marchio viene tatuato sulle cosce dei suini per identificare il

codice dell’azienda e il mese di nascita dell’animale.

Tracciabilità

CODICE DI PROVINCIA

CODICE ALLEVATORE

CODICE MESE

SIGLA DI IDENTIFICAZIONE

DEL MACELLO

MESE E ANNO INIZIO

LAVORAZIONE

SIGLA DI IDENTIFICAZIONE

AZIENDALE

Un timbro a fuoco, PP Prosciutto di Parma e l’identificativo dello

stabilimento di macellazione.

Mese e anno d’inizio della stagionatura sono riportati a rilievo,

insieme alla sigla C.P.P. - Consorzio del Prosciutto di Parma.

Dopo un attento esame che verifichi la regolarità delle fasi

precedenti e il raggiungimento dei requisiti organolettici

inconfondibili del Prosciutto di Parma, viene apposto il marchio a

fuoco costituito da una corona a 5 punte con base ovale in cui è

inserita la scritta PARMA e la sigla che identifica l’azienda presso

cui è stata effettuata la lavorazione.