64
MARZO/APRILE 2015
GLOBAL RETAIL
Lidl ha scelto lo chef Kevin Love (una stella
Michelin) come suo testimonial del marchio
Deluxe
Il trentottenne chef stellato sarà presente anche negli
spot della catena, per contribuire allo sviluppo di prodotti
di alta gamma.
La mossa è l’ultimo sforzo da parte di Lidl di attrarre
i consumatori della classe media che vogliono il
buon cibo, ma qualcosa di diverso - e più economico
- rispetto ai supermercati tradizionali. Il primo spot
televisivo vede lo chef cucinare pasti in un gastro pub
londinese, mentre allieta i clienti scioccati dal costo
economico degli ingredienti di provenienza Lidl.
Sainsbury vira decisamente verso il click&collect,
allineandosi in questa strategia ai suoi rivali Asda
e Tesco.
A fine 2015 saranno circa 100 i negozi che offriranno
il servizio gratuito, mentre i primi siti saranno già in
funzione entro la fine di marzo. Sainsbury, che genera un
fatturato annuo on line di circa 1 miliardo di sterline - 5
per cento del fatturato totale - ha detto che l’offerta è
soggetta ad un minimo 20 £ spesa. Gli ordini possono
essere raccolti dai furgoni frigoriferi parcheggiati presso
i negozi aderenti, che saranno presidiati dal personale
di Sainsbury. Robbie Piuma, direttore dei servizi online
di Sainsbury’s ha dichiarato: Il distributore si è messo
in gioco in una zona in cui Tesco e Asda sono operativi
dal 2010, nel tentativo di presidiare sia il canale fisico sia
quello on line.
E adesso arriva anche Sainsbury’s, evidentemente
anche in questo caso un approccio multichannel è
ritenuto più vantaggioso. L’online da solo, infatti, non
sembra più bastare visto che le vendite del terzo
quadrimestre del 2014 sono scese al 6%, mentre le
2013 si erano attestate al 10%.
Carrefour verso il discount?
Secondo informazioni ottenute da Lineaires.com,
a partire dal prossimo mese, Carrefour trasformerà
200-300 negozi DIA, il suo marchio di hard-discount,
per lanciare un nuovo concept. Il sito specializzato
suggerisce un possibile ritorno del franchising ED
(il marchio è stato infatti ridepositato) nato nel 1975
e abbandonato nel 2012 in favore di DIA. I primi
cambiamenti avverranno nel mese di aprile, al ritmo di
un negozio al mese e regione, con un’accelerazione a
settembre con 3-6 negozi ogni mese in ogni regione.
Secondo Lineaires.com, Carrefour potrebbe orientarsi
nuovamente al discount con un format dedicato sia
a privati che a professionisti, sul modello di Supeco,
insegna del gruppo testato per tre anni in Spagna.
Lidl
Waitrose
Iceland
M&S
Carrefour
Asda
Aldi
La classifica di Which?
Waitrose è il supermercato preferito dai consumatori del
Regno Unito, mentre The Co-operative risulta essere
il fanalino di coda. Questo è quanto emerge dalla
classifica 2015 stilata da “Which?”.
Decisamente elevato il rating attribuito a Waitrose: ben
5 stelle (con uno “share” del 73%) per il servizio clienti,
l’attenzione all’ambiente, il proprio marchio d’insegna e i
prodotti freschi. Ottimo posizionamento anche per Aldi,
cui sono andate pure 5 stelle e un punteggio di poco
inferiore: 72%. Ben piazzati nel giudizio degli oltre 7000
clienti anche Iceland, Lidl e M & S.
Preoccupante invece il punteggio di the Co-operative:
49%, che mostra un allargamento del divario rispetto
allo scorso anno tra il brand e i suoi rivali. L’insegna ha
ricevuto 2 stelle per il servizio clienti, i prezzi, la qualità
ambientale dei prodotti a marchio e 3 stelle per i
freschi, ex aequo con Iceland. Risultati mediocri per
i “magnifici quattro”: Morrisons e Sainsbury al sesto
posto, Asda e Tesco, rispettivamente, all’ottavo e al
nono. Ocado, infine, ha avuto il miglior piazzamento
come supermercato on- line.
di Rebecca Nasti
Co-operative
Sainsbury
Tesco




