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MARZO/APRILE 2015
f
ornire ai player internazionali informazioni
utili per poter dialogare in modo efficace con
la moderna distribuzione nel nostro Paese.
Ecco l’obiettivo di
ISC
(Italian Store Check),
l’articolato progetto nato dalla collaborazione tra
Tut-
tofood
e
Light Up!
, network di professionisti esperti
del mondo retail. Il motivo fondante sarà quello della
condivisione sinergica d’informazioni. Sia a vantaggio
dei produttori esteri, che potranno inserirsi nel mercato
italiano, con una conoscenza più approfondita della
domanda. Sia a vantaggio della stessa distribuzione, che
potrà mettere a frutto analisi di mercato più profilate.
Un progetto ambizioso che consentirà a Tuttofood di
fare un ulteriore salto di qualità: non solo vetrina delle
eccellenze alimentari, ma piattaforma di informazione
e condivisione per buyer e produttori.
Per monitorare gli esiti e gli sviluppi del progetto, a
partire da questo numero,
InStore
inaugura un
Os-
servatorio
con l’obiettivo specifico di raccontare le
nuove evidenze.
La struttura del progetto
Il progetto si compone di due anime. La prima è rappre-
sentata da un
Category Market Data Report
, un servizio
di approfondimento che analizzerà quattro categorie
merceologiche -
ittico, biologico, formaggi e carne
–
focalizzandosi su altrettante diverse prospettive.
1) Il primo focus riguarderà il mercato di riferimento
di ciascun segmento in esame.
2) Il secondo consisterà in un’indagine che, nell’ambito
di 3 insegne della distribuzione italiana, studierà lo spa-
zio/display nei punti di vendita delle rispettive catene.
3) In terzo focus, riguarderà il comportamento dei buyer.
4) Il quarto si concentrerà, infine, su gusti, aspettative,
ISC: la piattaforma
di condivisione
OSSERVATORIO TUTTOFOOD
bisogni e preferenze dei consumatori.
La seconda anima del progetto sarà in-
vece finalizzata alla creazione di un
B2B
Virtual Show Case
. In pratica una sorta
di “catalogo” dinamico (dedicato agli
espositori e ai produttori esteri), costru-
ito con un format retail, in cui verranno
raccontate specifiche di prodotto e di
processo. I dati più rilevanti riguarde-
ranno le certificazioni di prodotto e di
processo, le indicazioni dei siti e della
capacità produttiva, dell’organizzazione
della logistica. Il B2B Virtual Show Case
sarà a disposizione degli operatori della
Gdo italiana.
Consumatore:
obiettivi della ricerca
Ad oggi il progetto, nell’ambito dei 4
comparti merceologici, è giunto alla
elaborazione di evidenze sia per quan-
to concerne l’universo dei consumato-
ri*, sia per quanto attiene al mondo dei
buyer**. Ne emerge, in linea di massima,
L’EVOLUZIONE DEL PROGETTO IDEATO DA TUTTOFOOD E LIGHT UP! PER CREARE UNA “BUSINESS
COMMUNITY” ESCLUSIVA, SINERGICA E DI SCAMBIO OPERATIVO TRA IL MONDO DELLA
PRODUZIONE E QUELLO DELLA DISTRIBUZIONE
di Carmela Ignaccolo
@carmelaignaccol
IL PROGETTO HA DUE ANIME:
UNA RAPPRESENTATA DA UN CATEGORY
MARKET DATA REPORT, L’ALTRA
FINALIZZATA ALLA CREAZIONE DI UN B2B
VIRTUAL SHOW CASE




