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GENNAIO/FEBBRAIO 2015

Non solo, le schermate, di solito tre, pos-

sono alternarsi: una visualizza il prez-

zo, una dà informazioni sul prodotto o

evidenzia la promozione e una contiene

informazioni di gestione da attivare a

punto vendita chiuso. Proprio nella Gdo,

caratterizzata da un alto numero di va-

riazioni di prezzo, l’etichetta elettronica

trova il suo ambiente ideale. Se il ritorno

sull’investimento avviene nel medio pe-

riodo (2-3 anni a seconda delle dimen-

sioni del pdv e del personale impiegato)

il vantaggio competitivo è immediato,

perché permette di cambiare i prezzi

istantaneamente e senza errori.

Gestione più facile

“È uno strumento che facilita il lavoro

di gestione dei capireparto addetti alla

vendita – spiega

StefanoBava

, responsa-

bile controllodi gestione dell’ipermercato

Auchan

di Cuneo che ha adottato que-

sta soluzione -. Per essere concorrenziali

sulla piazza, nel grocery abbiamo più di

500mila variazioni di prezzo all’anno. Il

cambio cartaceo portava via molte ore

di lavoro, che sono state recuperate a

vantaggio di una maggior precisione nel

caricamento del facing (le etichette sono

fisse e diventano utili anche per calco-

lare gli esatti spazi che deve occupare

un prodotto), nella movimentazione dei

prodotti, nella velocità ed affidabilità

del cambio e questo ci ha permesso di

presentarci ai clienti con un’affidabilità

maggiore”.

Etichette sul campo

“Abbiamo iniziatonel 2007quandoa causadell’inflazione

eravamo subissati dalle variazioni di prezzi, per gli addetti

cambiarecontinuamenteleetichetteeraun’enormeperdita

di tempo e gli errori erano inevitabili, le discrepanze tra

cassa e scaffale erano numerose e andavano rimborsate.

I ritocchi gestiti dalla sede centrale, anche 1000 in un

giorno, dovevanoessereeffettuati in tre /quattro tranches.

Oggi tutto avviene in tempo reale. Visti i grossi vantaggi,

abbiamo adottato le etichette elettroniche in tutti i 140

punti vendita”- spiega

Stefano Marotta

, supporto infor-

matico ai sistemi commerciali del

Gruppo PAM

. “Ora con

le nuove regole comunitarie sulla tracciabilità, stiamo

provandoadinserireancheneirepartiortofruttaepesce

L’inserimento delle

etichette elettroniche in

comparti come quello

dell’ortofrutta aiuterebbe

a rispettare le nuove

regole comunitarie sulla

tracciabilità

N

ell’ipermercato Carrefour di Villeneuve-la-Garenne, 11.300 mq alle porte

di Parigi, si trovano le soluzioni più avanzate oggi possibili nel campo delle

etichette elettroniche con tecnologia NFC. Grazie all’app “C-Où” è possibile

preparare a casa la lista della spesa e, una volta nel pdv, farsi guidare tra gli scaffali in

un percorso ottimizzato che segnala man mano i prodotti in lista, tra i 55mila disponibili,

grazie alle etichette elettroniche con tecnologia NFC, che consente la geolocalizzazione

di tutti i prodotti. I clienti sui loro smartphone possono poi ottenere informazioni di

prodotto o anche mettere il loro “like”. Telefono scarico? All’entrata sono disponibili

batterie per ricaricarlo. E il personale è a disposizione per qualsiasi esigenza: basta

chiamarlo tramite uno dei punti di chiamata collocati in ogni angolo del negozio.

VILLENEUVE-LA-GARENNE IL FUTURO È QUI