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AL BICERÌN DI MILANO

LORENZO, SILVIA E ALBERTO

HANNO INVENTATO

IL WINE SHARING:

BOTTIGLIE DI VINI PREGIATI

IN CONDIVISIONE

ALL’ALAMBICCO

DI CERMENATE, CON

UN EFFICACE SISTEMA

DI CONSERVAZIONE

DEI VINI, LUCA PROSPERI

HA ALLARGATO

L’OFFERTA DI ETICHETTE

INSERITE NELLA CARTA

ALLA MESCITA

AL VERITAS DI NAPOLI

STEFANO GIANCOTTI

PROPONE ALLA MESCITA

TUTTI I VINI PRESENTI

NELLA SUA CANTINA

COLLECTION /

Mixer

27

I VANTAGGI DEL CALICE

La ristorazione si è quindi trovata di fronte a una sfi-

da non facile: coniugare l’esigenza di contenere lo

scontrino, aumentando allo stesso tempo la qualità.

La soluzione?Unadelle strade intrapresepiù frequen-

temente – almeno stando alle dichiarazioni raccolte in

questa inchiesta da Mixer – sembra essere quella del

vino alla mescita. “Gli avventori oggi sono molto più

attenti e informati tanto sulle proprietà dei prodotti

serviti quanto sul fronte dei costi in merito al quale

valutano sia il valore assoluto sia quello comparato

con i prezzi praticati sul mercato da negozi e distribu-

zione – spiega

Luca Prosperi

, titolare della

Pizzeria

concantinaL’Alambicco

di Cermenate inprovinciadi

Como nonché sommelier professionista –. Per potere

soddisfare le esigenze di questa clientela ho quindi

scelto di puntare sul servizio al calice. E per farlo ho

investito in innovazione.

Hoinfattiadottatounefficacesistemadiconservazione

delle bottiglie che utilizza il gas inerte Argon e che

consente di mantenere inalterate le proprietà orga-

nolettiche del vino fino a cinque settimane. Potendo

quindi contare su un tempo piuttosto consistente per

esaurire il contenuto di ogni singola referenza aperta,

hopotuto allargare il numerodi etichette inserite nella

carta allamescita – oggi variano da 6 a 8 e passano dai

bianchi ai rossi senzadimenticare i passiti –alzandoallo

stesso tempo il livello qualitativo dell’offerta.

Ho potuto, insomma, destinare alla mescita anche

bottiglie di pregio, che altrimenti non potrebbero es-

sere servite a calice perché troppo costose per poter

correre il rischio di non venderle nel lasso di pochi

giorni. La svolta tecnologica portata da questo nuovo

macchinarioagasnondeveperciòesserevalutatasolo

in termini di ammortamento della spesa, ma anche

sotto il profilo del servizio reso ai clienti. I vantaggi

per questi ultimi sono infatti molti: viene contenuta la

spesa, dal momento che i prezzi a calice variano dai

6 ai 9 euro, si limita la quantità assunta, rispettando

così le indicazioni alcolemiche previste dalla legge per

mettersi poi alla guida di un’auto, e infine si ha l’op-

portunità di degustare più vini in una stessa serata”.

Tuttivantaggichehannoconvintoanche

StefanoGian-

cotti

, proprietario del

Veritas

di Napoli, a proporre