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QI NEWS

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OTT. NOV. 2017

A CURA DI MARIA ELENA DIPACE

I

n Italia ci sono sempre più

cuochi e sempre meno

operai: sono infatti quelle

degli

addetti alla ristora-

zione (cuochi, camerieri e

baristi)

le

professioni che

registrano la crescita più

elevatadal2013al2016

nel

nostroPaese, conunaumento

di 127mila unità (+13%).

Seguono

facchini e addetti

alle consegne

(+73mila, con

una crescita del 18,3%) e

av-

A

lvialafasesperimenta-

le del sistema di“

vuo-

to a rendere

” per le

bottiglie di birra e acqua

minerale di bar e ristoranti

:

un simbolo all’ingresso distin-

guerà i locali che hanno scelto

diaderireallasperimentazione,

che avrà la durata di un anno.

Lo stabilisce il regolamentodel

ministero

dell’Ambiente

,

pubblicato il 25 settembre in

Gazzetta Ufficiale, che attua la

misura del“Collegato Ambien-

tale”rivoltaallaprevenzionedei

rifiuti di imballaggio monouso

attraverso l’introduzione, su

base volontaria per un anno,

vocati

(+31mila, in aumento

del 14,7%).

In calo, invece, le figure le-

gate alle costruzioni

: operai

specializzati addetti alla rifini-

tura delle abitazioni calano di

63mila unità (-14,5%), murato-

ri e carpentieri di 31mila unità

(-6,1%); arretrano anche

me-

dici

(-18mila, in calo del 6,4%),

poligrafici

(-16mila, -29,3%)

e

postini

(-15mila, in discesa

dell’8%). Sono i dati che emer-

Professioni: in Italia

sempre più cuochi e baristi,

sempre meno operai

Bar e ristoranti, “vuoto a rendere”

per bottiglie di acqua e birra

di un sistema di restituzione di

bottiglie riutilizzabili. Le norme

sono previste per

contenitori

di volume compreso tra gli

0,20 e gli 1,5 litri

. “Un Paese

proiettato nell’economia cir-

colare come l’Italia – afferma

il ministro dell’Ambiente

Gian

Luca Galletti

– non può che

guardare con interesse a una

pratica come il vuoto a rende-

re, già diffusa con successo in

altriPaesi.Questodecreto–ag-

giunge Galletti – dà una possi-

bilità a consumatori e imprese

di scoprire una buona pratica

che aiuta l’ambiente, produ-

ce meno rifiuti e fa risparmia-

re soldi”. L’obiettivo del “vuoto

a rendere” è

sensibilizzare

i consumatori sull’impor-

tanzadelricicloediminuire

la produzione dei rifiuti

: gli

stessicontenitori–bottigliepiù

resistenti in vetro, plastica o al-

tri materiali – potranno essere

riutilizzati oltre dieci volte

prima di divenire scarto. Altro

scopo del decreto, attraverso il

sistemadimonitoraggioprevi-

sto, èquellodi

valutarelafat-

tibilità tecnico-economica

e ambientale del sistema

del vuoto a rendere

, al fine

di stabilire se la pratica sia da

confermareedeventualmente

estendereadaltritipidiprodot-

to e ad altre tipologiedi consu-

mo al termine del periodo di

sperimentazione.

gono dallo

studio dell’Os-

servatorio statistico dei

consulenti del lavoro

sulla

domanda di professioni nella

Quarta rivoluzione industriale,

presentato al Lingotto di Tori-

no al Festival del lavoro, orga-

nizzato dalla categoria.