U
na visibilità mondiale senza precedenti ha portato una tendenza
chiamata Boiler Room a diventare il primo show musicale dal vivo
credibile e adattato ai tempi moderni, quindi in pieno tempo di
social.
Boiler Room è una locuzione che sta a indicare un dj ripreso in primo
piano da una telecamera dietro alla quale la gente balla.
Il tutto ripreso per la gioia degli amanti dei social network che in questo modo
possono vedere, apprezzare, sostenere e condividere dj di ogni estrazione.
Un’ottima idea anche a livello imprenditoriale, questa: i filmati sono brandiz-
zabili e facilmente suddivisibili in canali e target. Come in un canale televisivo
qualsiasi e tradizionale, presentatore, ospiti, regia e pubblico (qui danzante e
sempre in secondo piano) fanno la differenza e valorizzano il protagonista.
Che è il dj, impegnato nel suo personale set.
Fabio Di Pinto - professione, direttore artistico - mette in evidenza il concetto
innovativo del ‘dj davanti e dietro… tutti quanti’. Secondo Di Pinto, questo è il
vero modo di fare clubbing e dare importanza alla musica.
“È l’evoluzione da tre anni a questa parte. Il fatto stesso che una telecamera
non sia alle spalle di chi presiede la consolle è di per sé rivoluzionario.
Una cosa che porta il pubblico a sentirsi in un privé davvero esclusivo. Il futuro
è tutto qui: nella boiler room”.
N
L
NUOVI TREND
Uno scorcio della festa Mary Go Wild in occasione del lancio dell’album di Kraak & Smaak