CoVER STORY
N
ella nuova edizione dell’album di Mika, “The Origin of
Love”, terzo della sua carriera, non solo si mette in evi-
denza il singolo “Celebrate”, scritto dallo stesso artista
a quattro mani con Pharrell Williams: finiscono sotto la
lente di ingrandimento anche i lavori firmati daWilliam
Orbit, FrYars, GregWells (Katy Perry,Adele), KlasAhlund (“Body Talk”
di Robyn). E soprattutto Benny Benassi, che è presente con il remix di
“Stardust” (brano cantato con Chiara Galiazzo).
Dopo le collaborazioni con Jovanotti e Ligabue, il team Benassi si
conferma nel mondo del pop di casa nostra e non solo. Mika così rende
ancora più solido il suo rapporto con unamusica da ballomaggiormen-
te elettronica e concretizza un feeling con il nostro Paese. Mentre i
maligni chiosano sul suo declino nel Regno Unito e una sua ricerca di
una seconda giovinezza in Italia, lui fa spallucce. “Per me il vostro è il
miglior paese del mondo, perché riesce a conservare una sua identità.
Prendete il Libano: è un paese sospeso; prendete la Francia: ha tanti
soldi ma anche una grave crisi d’identità. L’Italia invece coltiva i suoi
miti, ha un’eredità culturale e popolare. E questo secondo me è già
un buon antidoto per sconfiggere la crisi”.
Tutti pazzi per Mika
Integrato come nonmai nella Milano che tutto riceve e consuma, Mika
fa il proprio ingresso dalla porta di un reality, IL REALITY, X Factor, e
non quella di servizio. Ha i modi garbati, la popstar. Sfiora il sarcasmo,
affonda nella dolcezza, manda in visibilio le donne come un principe
azzurro mancato o come un eroe di altri tempi. La blogger Selvaggia
Lucarelli gli ha dedicato persino un profondo pensiero via social.
Inseritosi immediatamente nelle dinamiche del talent, ha divertito
divertendosi, dimostrando, cosa non da poco, anche una notevole
padronanza della lingua italiana. “Mi piace fare tutto in fretta, e
dunque ho imparato l’italiano con la stessa velocità di sempre, con
un’insegnante chemi ha seguito nel tour (mondiale)”. Perennemente
in modalità multitasking (“riesco a fare molte cose insieme”), Mika in
fondo non è mai stato un grande innamorato della tivù.
“Tuttavia non dimentico di essere un artista pop, dunque per me le
cose intellettuali, alienanti e trash hanno lo stesso livello d’interesse.
N
L
Numerose le collaborazioni di
Mika
con i dj più famosi del mondo. Ultimo
benassi che firma il remix di stardust