S
tanno cambiando le cose per le rappresentanti del gentil sesso nel
mondo dell’EDM. Lo sanno bene gli organizzatori del Bitches Go Hard,
eventomesso in piedi daGary Richards che provoca il mondo della notte
e dà il buon esempio a quei territori, come l’Italia, che hanno ancora
uno strampalato concetto di donna dj.
Da noi si vive ancora il fenomeno, si aspetta l’amante del tronista uscire dalla
tivù, proprio mentre lontano dai nostri confini si creano coalizioni.
L’idea di Richards in fondo non è così innovativa.
Ma funziona a dovere, visto l’interesse creatosi: una line-up tutta al femminile
con le dj più competenti e in voga del pianeta. Richards spiega: “È incredibile
che le ragazze non abbiano oggi una loro piattaforma. Io voglio dare loro un’op-
portunità e una visibilità particolare.
Il mio obiettivo è portare questo concetto in giro per il mondo, gestire una ses-
santina di dj eccezionali”. Non è facile far affluire lo stesso pubblico di eventi
come Ultra o Tomorrowland: sono numeri quasi irraggiungibili per chi muove i
primi passi. “Non voglio un evento da 70mila persone. Penso alla qualità e non
alla quantità, ora”.
Richards segnala un nome, su tanti: Anna Lunoe, che con la sua house music ha
conquistato la Ultra Records e le rappresentanze Sony Music di tutto il mondo
anche grazie a un brano old school come “Breathe”.
Tuttavia, anche se spopola l'electro o la progressive house, sembra che il suono
più sexy per le dj resti la house classica.
un esempio su tutte, Yasmin Le Bon, nata in Olanda, è stata completamente
coinvolta dalla dance music fin da quando era una teenager, sperimentando i
suoni dei diversi stili della housemusic. Il suo primo lavoro è stato quello di event
manager per l'ID&T (quella del Sensation).
Sono tante le influenze musicali che hanno generato il suo originalissimo sound
tanto da renderla una camaleonte della house music. Dal 2001 le cose hanno co-
minciato a girare velocemente e la carriera artistica di Yasmin ha letteralmente
spiccato il volo con la prima residenza alla famosa club night BED.
“Da quel momento in poi gli eventi mi hanno resa l'artista femminile più nota di
tutta la nazione”.
La musica e la sua presenza possono bastare... “Riempire facilmente qualsiasi
dancefloor, non è semplice. Ho preso parte a importanti eventi come il Nope
is Do- pe; ho partecipato a diverse feste al Pacha e ad alcuni appuntamenti or-
ganizzati dalla Hed Kandi, e devo dire che riempire un locale,
soprattutto se scegli una musica come l'EDM, non è mai
facile”.
Porti in giro il verbo della house...
“Tutto ciò mi ha permesso di creare un mio particolare, origi-
nale quanto personalissimo sound che mescola stili e influenze
diverse della house music contemplando ed includendo la
funky house, tech-house, minimal e la progressive”.
Il tuo suono ti rende unica. “Quando i bassi dell'house più funky
si impastano e si scaldano e i groove della tech e i loop della
progressive si fondono, io sono al settimo cielo”.
DJING
Anna Lunoe