Avicii
True – Universal
Se Avicii è un prodotto di marketing, significa che il marketing per fortuna resta e
resterà sempre a servizio del talento e della qualità. Il primo album dello svedese
Tim Bergling lascia il segno e travalica con grande facilità gli angusti confini
della cosiddetta EDM. E la scelta di sconfinare nel country con il brano “Wake
Me Up” resta geniale.
Booka Shade
Eve – Embassyof Music
Elettronica allo stato puro per il duo berlinese Booka Shade, capace di conserva-
re intatti negli anni lo spirito e la passione che li ha portati a fondare la label di
riferimento Get Physical. Il nuovo album si avvale di prestigiose collaborazioni
ed ha generato una tournèe live (non djset) che sta facendo proseliti ovunque.
Alternativi, ma non per forza.
Moby
Innocents – Edel Italy
Il genio di Moby è vivo e lotta insieme a noi. Il trasferimento da New York a Los
Angeles gli ha di sicuro giovato, e gli ha permesso per la prima volta di realizza-
re un album frutto di una serie di collaborazioni con diversi produttori ed artisti,
per non trovarsi da solo alla ricerca del suono perfetto. In attesa di risentirlo dal
vivo, of course.
The Bloody Beetroots
Hide - Ultra Music/Sony
Sir Bob Cornelius Rifo aka The Bloody Beetrots conferma appieno il suo genio
con il suo nuovo album, che vanta partecipazioni di livello assoluto, basti per
tutte quella di Paul Mc Cartney. All’estero, come sempre, i pregiudizi italiani che
accompagnano la musica elettronica sono credibili come una banconota da tre
euro.
N
L
a cura di Daniele Spadaro
RECENSIONI