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NOVEMBRE/DICEMBRE 2014
c
hangez les dames, mada-
me et monsieur. L’autunno
2014 ha dato il la a un vero
e proprio valzer di alleanze
nel mondo della distribuzione italiana.
Le ultime settimane hanno registrato
un crescendo - che non sembra peral-
tro essersi ancora esaurito - di divorzi e
nuove intese.
Ai quali sono puntualmente seguiti com-
menti, indiscrezioni, smentite e no com-
ment. Una sorta di grande Risiko, insom-
ma, destinato a ridisegnare gli equilibri
di un settore sul versante nazionale. Ma
non solo. Le ultime mosse delle insegne
italiane, infatti, confermano l’intenzione
di guardare anche oltre confine, nella
consapevolezza che, in uno scenario
sempre più globalizzato, la partita del-
la crescita non può più essere giocata
esclusivamente affidandosi alle logiche
locali. Ma andiamo con ordine.
Il nuovo corso di Coop
Tra le principali protagoniste di questa
movimentata fase di cambiamento, figura
senza dubbio Coop. La catena, espres-
sione del movimento delle cooperative
di consumo e leader a livello domestico
con un fatturato annuo di 12,7 miliardi
di euro, ha annunciato un’intesa con il
gruppo francese E. Leclerc (45,6 mld di
euro) e con quello internazionale di ori-
gine belga Delhaize (20,9 mld di euro)
aderendo alla super centrale Coopernic.
L’accordo, valido dal prossimo gennaio,
prevede che i tre player mettano a fattor
comune le proprie competenze su tre
aree principali: in primo luogo, l’otti-
mizzazione delle condizioni commerciali
con i fornitori internazionali, quindi il
miglioramento delle performance nella
produzione delle marche del distribu-
tore e, infine, la ricerca di sinergie per
migliorare l’offerta di prodotti ai consu-
matori. «Con Leclerc e Delhaize - spie-
ga Marco Pedroni, presidente di Coop
Italia - condividiamo la visione di un
mercato di convenienza e qualità, come
pure la necessità di rafforzare le azioni
di consumerismo attivo a vantaggio di
tutti i consumatori». In buona sostanza,
l’accordo - di carattere strategicoparitario
e di natura cooperativa - si focalizzerà
sui temi dell’innovazione commerciale a
beneficio dei clienti dei rispettivi Paesi.
In termini operativi, verranno affidati a
Coopernic gli acquisti delle private la-
bel, ma soprattutto le pre-negoziazioni
con 150 fornitori internazionali, tra cui
alcuni italiani. Certo, la negoziazione vera
e propria avverrà in ambito nazionale,
ma il passaggio non è di poco conto:
l’ingresso nella supercentrale, infatti,
segna per Coop la chiusura di una fase
iniziata nel 2005, che metteva al centro
le alleanze domestiche. «Oggi se ne apre
una nuova, di respiro internazionale - af-
fermaMarco Pedroni, presidente di Coop
Italia -, maggiormente adatta a sostenere
le imprese cooperative in mercati di alta
e globale competizione».
SCENARIO
L’AUTUNNO 2014 RIDISEGNA GLI EQUILIBRI DELLA GDO ITALIANA,
REGISTRANDO DIVORZI ECCELLENTI E NUOVE COALIZIONI IN UN
CRESCENDO CHE POTREBBE NON ESSERE ANCORA ESAURITO
di Manuela Falchero
È valzer di
alleanze nella
distribuzione
L’ACCORDO CON DELHAIZE E LECLERC
SI FOCALIZZERÀ SUI TEMI DELL’INNOVA-
ZIONE COMMERCIALE A BENEFICIO DEI
CLIENTI DEI RISPETTIVI PAESI
(MARCO PEDRONI)




