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DIC. GEN. 2017
L’
anno che si è chiuso, per una serie di eventi negativi globali,
ha fatto sì che buona parte del flusso turistico si spostasse
in Italia.
I consumi Fuori Casa si sono giovati di questo fenomeno.
Spero che il mondo della ristorazione abbia seminato bene
e recuperato la credibilità che si era persa negli ultimi anni riguardo al
trattamento riservato ai clienti in termini di servizio e costo.
Se così fosse, la mia previsione per il 2017 è positiva.
In ogni caso anche nel nuovo anno, la formula per confermare e accrescere
il successo di un ristorante sarà quella di sempre: servizio impeccabile,
materie prime di qualità, professionalità, competenza e prezzi consoni
al target di riferimento.
Come fornitori, possiamo contribuire con l’assortimento giusto, che an-
ticipi le tendenze, prodotti di qualità e un servizio tale da non obbligare
il cliente ad avere scorte eccessive.
Del resto, oggi i pubblici esercizi, bar o ristoranti che siano, sono entrati
nello ‘spietato’ meccanismo della concorrenza, dove vince chi è in grado
di offrire di più e meglio.
E in questa bagarre la differenza la fa l’imprenditore, ovvero colui che ha
imparato a conoscere il mercato e ha capito che alla base del successo
di un locale ci sono diverse variabili, una fra tutte la scelta dei fornitori:
aziende di marca che garantiscano qualità e grossisti affidabili, come nel
caso di CIC.
Ricercare la qualità dei prodotti in assortimento selezionando il meglio
del settore alimentare: questo è il compito oggi di un distributore che
vuole stare al passo con i tempi.
Non è più ammessa l’improvvisazione. Servono fornitori in grado di offrire
assistenza e consulenza: personale specializzato in grado di assistere il
punto vendita a seconda delle diverse esigenze e in grado di studiare
il giusto assortimento in base alla tipologia del locale e della clientela.
La ricetta vincente di CIC è stata sapersi reinventare sempre interpretando
i segnali lanciati dal mercato. Questo dovrebbero fare anche i pubblici
esercizi!
CARPE DIEM!
Vincenzo Murgia, presidente di Cooperativa
Italiana Catering
IL PUNTO




