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AGO. SET. 2016

I

l fenomeno che più sta interessando il mondo horeca in questo

momento è la globalizzazione. Bisogna rilevare che mentre per

anni il mercato italiano è rimasto un po’ immune a questo trend,

rispetto al resto dell’Europa, e in particolare alle nazioni più svi-

luppate, oggi assistiamo a una forte accelerazione su più fronti.

A livello distributivo acquisizioni, accorpamenti e chiusure stravolgono

velocemente il panorama dei competitor italiani con l’evidenza che stanno

nascendo entità sempre più grandi e in grado di coprire l’intero territorio

nazionale. Allo stesso tempo, a livello ristorativo, assistiamo al proliferare

di catene che disseminano la penisola di locali identici per brand e impo-

stazione (appartenenti il più delle volte a grossi gruppi nostrani ed esteri).

E come in ogni mercato globalizzato, sempre più importanti diventano

l’identificazione e la competitività che molte volte, nel nostro mondo, si

possono racchiudere in una sola espressione “PRODOTTI A MARCHIO”.

Nella nostra cooperativa questo concetto è tenuto in grande considerazione

ormai da molti anni e questo ci ha permesso di creare un grande paniere di

prodotti a marchio CIC studiati e selezionati specificatamente per il mondo

horeca, permettendoci allo stesso tempo di identificarci e di competere per

qualità e convenienza nel mercato. Un prodotto a marchio ben studiato e

controllato, racchiude in se molti aspetti positivi. Il primo è l’unicità che

permette al distributore di accrescere la sua importanza presso il proprio

cliente ristoratore. Il secondo è la competitività dovuta alla forza che si ha

nell’imporre all’industria la produzione di un prodotto a proprio marchio,

con accorciamento della filiera ed economizzazione degli acquisti. Il terzo è

la percezione che si crea, nei nostri clienti ristoratori, di avere un fornitore

alle cui spalle opera un’organizzazione forte in grado di garantire costanza

e omogeneità di forniture nel tempo. Il quarto e non ultimo è la capacità di

offrire su tutto il territorio nazionale la possibilità delle medesime forniture

non precludendo la vendita a catene ristorative che hanno quest’esigenza.

È per questo che il 2016 per la nostra Cooperativa è stato caratterizzato

dalla nascita di circa 30 nuovi prodotti a marchio soprattutto del settore

ittico surgelato. Un settore questo fondamentale per il mondo horeca do-

ve, vista la lontananza e le peculiarità dei paesi di origine, le difficoltà di

gestione dei prodotti sono sicuramente superiori. Grazie alla nostra storia

e alla nostra coesione abbiamo finalmente raggiunto quella maturità che ci

permette di essere protagonisti riconosciuti sui più disparati mercati ittici

mondiali garantendo con il nostro marchio “Il Gelo” qualità e costanza a

prezzi competitivi. Sono sicuro che questa politica permetterà alla Coo-

perativa Italiana Catering, che oggi conta oltre 593 articoli distribuiti sui

nostri 6 Marchi (Qualitaly, Tavola Viva, La Carta, Utility, La Carne, Il Gelo),

di adattarsi ai cambiamenti della globalizzazione da protagonista evitando,

da un lato l’appiattimento dell’offerta, e dall’altro garantendo ai clienti dei

nostri soci di poter contare su fornitori che, oltre a grandi capacità di ser-

vizio (grazie alla loro storia di radicamento sul territorio), offrono anche

competitive soluzioni nelle forniture.

LA FORZA DEI NOSTRI “PRODOTTI A MARCHIO”

Roberto Zanobi - Consigliere e Responsabile

Settore Gelo di Cooperativa Italiana Catering

IL PUNTO