in Italia, dove queste usanze fortunatamente non esistono.
Speriamo scompaia, il fenomeno, perché non hanno nulla a che vedere con il
divertimento notturno”, aggiungo gli Spankers.
Qualche consiglio ai gestori?
MC Cece: “Ne ho una raffica: i bravi pierre vanno trattati bene e messi in regola
(con contratti di lavoro), cosi non ci si lamenta se scappano o passano alla con-
correnza (soprattutto si insegna a dei ragazzi con tante conoscenze a diventare
dei professionisti); poi, bisogna lavorare molto sui social network e sul servizio
al cliente; inoltre, per gestire il locale comeun'azienda, occorronoprofessionisti
del settore”.
Parlano gli Spankers: “Date spazio alla vera musica, all'arte, alla cultura del
divertimento. E non a tutto ciò che è effimero”.
Questa crisi della notte c’è davvero? E se c’è, come possiamo farla finire?
MC Cece: “C'è effettivamente crisi economica ma anche tanta crisi di identità
dei locali. I gestori o localari si decidano se vogliono fare club culture oppure
strip club/night disco fashion con intrattenimenti erotici. Sono due cose e due
tipi di investimenti diversi”.
Spankers: “Credo che la crisi della notte sia anche una conseguenza della crisi
economica che il Nostro Paese sta attraversando...Comunque sia, come in ogni
campo, chi è professionale, sa mettersi in gioco e ha nuove idee, riesce sempre
ad emergere dalla massa e fare la differenza”.
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