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olo pochi giorni fa, con l’approssimarsi dell’estate e sulla scorta di quanto
accaduto lo scorso anno il Sindaco di Gallipoli Francesco Errico ha emanato
unaordinanzachefinalmentehafattochiarezza intemadi intrattenimento
durante la stagione estiva.
Orari differenziati per la chiusura delle attività e per la somministrazione
di bevande alcoliche in funzione delle diverse tipologie di attività. Nei lidi chiusura
delle attività alle ore 21,30 e divieto di somministrazione di bevande alcoliche
dalle ore 20 nei ristoranti e nei pub possibilità di fare musica fino alle ore 1,30 solo
nei weekend e tutti i giorni dall’11 al 17 agosto, chiusura delle discoteche alle ore
04,00. Certamente non è stato facile per l’amministratore cittadino emanare tale
attoancheperchéeracoscientedelle innumerevoli ricadutecheessoavrebbeavuto
in termini di polemiche e di dichiarazioni contrapposte nell’ambito della comunità
Salentina.
Un scelta coraggiosa dunque che il sindaco ha assunto raccogliendo anche i sugge-
rimenti del Prefetto di Lecce Giuliana Perrotta ed alla quale ha contribuito anche il
convegno promosso in Ottobre dal Silb a Lecce proprio su tale tematica.
Ritengo chequesta ordinanzadovrebbeesser presa a riferimentodalleAmministra-
zioni comunali perché finalmente regola un settoredove, specialmente nel periodo
estivo, si concentrano e si promuovono trattenimenti non regolari che spesse volte
sono facilitati dall’atteggiamento che le stesse amministrazioni assumono che va
dalla mancanza dei controlli financo alla, a volte neppur larvata, connivenza con
certe iniziative. Un’ordinanza quella di Gallipoli che da un lato fa giustizia di una
situazione incancrenitasi da anni e dall’altro incide correttamente sulla “malamo-
vida”estiva.Una lottaquellacontro lamalamovidachevaaffrontataconstrumenti
adeguati e non con provvedimenti tampone che di fatto non incidono realmente.
È quanto si sta verificando a Roma dove il Sindaco ha emanato un’ordinanza che per
contrastare la movida nelle strade vieta in maniera ottusa la somministrazione di
alcolici nelle discoteche. Una follia!
Due Sindaci , due modi di affrontare il medesimo problema.
Un placet dunque al sindaco salentino per un ordinanza sicuramente coraggiosama
ancor più corretta nella sua sostanza ed al Prefetto di Lecce che ha saputo con i suoi
suggerimenti e le sue azioni gestire nel miglior modo un fenomeno di particolare
rilevanza. Una modalità che dovrebbe costituire interessante indicazione anche a
livello nazionale.
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Maurizio Pasca
Presidente Silb
Una scelta
coraggiosa
EDITORIALE
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