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Mixer
/ COLLECTION
SCENARIO
Torrefazioni
NELLO SCORSO ANNO
L’INDUSTRY ITALIANA
HA MESSO A SEGNO UN
INCREMENTO PRODUTTIVO
DEL 7,9% RISPETTO AL 2015.
MERITO SOPRATTUTTO
DELLO SPRINT REGISTRATO
DALLE ESPORTAZIONI,
CHE MACINANO TASSI
DI CRESCITA A DOPPIA CIFRA
La crescita
passa
dall’export
D
a un lato, ci sono gli italiani, che non ri-
nunciano alla passione per il caffè. Anzi:
nel 2016 i consumi annuali pro capite nel
nostro Paese hanno raggiunto quota 5,8
kg, registrando un incremento del 3% rispetto al
2015. Dall’altro, ci sono gli stranieri, che dimostrano
un crescente apprezzamento per le miscele tostate
secondo la ricetta tricolore, tanto che, sempre nel
2016, le nostre esportazioni di caffè torrefatto han-
no superato i 3,8 milioni di sacchi, con un aumento
del 13% rispetto all’anno precedente. In mezzo, a
raccogliere i frutti di entrambe le positive tendenze,
le 800 torrefazioni attive sul territorio nazionale che
hanno archiviato l’ultimo esercizio con un fatturato
pari a 3,5 miliardi di euro, trasformando circa 9,3 mi-
lioni di sacchi di caffè verde, il 7,9% in più rispetto
al 2015. “La nostra industry – spiega
Mario Cerutti
,
presidentedel
Comitato Italianodel Caffè
, Associa-
zione di settore di
Aiipa
(Associazione italiana delle
industrieprodotti alimentari) – hamaturatonegli anni
una profonda conoscenza del prodotto ed è oggi in
grado di soddisfare non soltanto i palati dei nostri
connazionali,maanchequelli degli stranieri, offrendo
miscele adatte sia alla preparazione dell’espresso, sia
ad altri segmenti come quello dellamoka o del filtro”.
E da qui, si spiega lo sprint di cui è protagonista il
nostro export che nel 2016 ha messo a segno un
di Chiara Bandini
progressione del 10% raggiungendo un giro d’affari
di ben 1,3 miliardi di euro. L’Italia si colloca così al
terzo posto al mondo, dopo Germania e Belgio, nel-
la classifica per i volumi di esportazione di caffè. “Il
nostro Paese – continua Cerutti – è stato in grado di
mettere a fruttoun combinatodisposto vincente che,
oltre alla qualità delle miscele, può contare anche su
altre due voci di eccellenza: le macchine e i macinini”.




