QUALCHE IDEA
DAI MIGLIORI BAR SPORT
DEGLI USA
Sono gli States la patria degli sports bar. Bigger than
big, coma da tradizione, sono spettacolari, hanno intere
pareti a schermo o dei teatri dove poter assistere alla
partita della squadra del cuore. Ecco qualche dritta o
idea da copiare, su scala più “nostrana”.
Tifo gourmet
– non sono solo
i 70 schermi tra cui uno largo
più di 5 metri a distinguere il
Bobby V’s Restaurant & Sports
Bar, nel Connecticut, ma anche
i piatti dello chef Jordan Stein,
che vanno dalla rivisitazione
dei classici (patatine e ali di
pollo piccanti) al filet mignon
con pancetta artigianale e
marmellata di cipolla.
Immersione totale
– Una trentina di sport trasmessi
contemporaneamente e visibili ovunque, anche in
bagno. L’esperienza totale la offre l’ESPN Zone al
californiano Downtown Disney District. I risultati sportivi
e le news sono visibili fin
dalla facciata. Una colonna di
schermi garantisce un colpo
d’occhio unico.
Dehors per tutti, interno
per tifosi
– A Dallas Katy
Trail Ice House ha un ampio
dehors esterno, mentre il bar
con un bancone di 15 metri
e innumerevoli schermi è
riservato ai tifosi più accaniti.
“Live” dal bar
– Lo Stats di Atlanta ha una reputazione tale
che c’è un box riservato alla stazione radio locale, 680,
che spesso trasmette proprio da qui gli eventi sportivi.
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Mixer
/ COLLECTION
PUBBLICO ESERCIZIO
Entertainment
il cibo il taglio è “sportivo”. “C’è una sorta di legame
quasi “filosofico” tra la vista di un evento sportivo e
il cibo consumato, forse per dei
ricordi dastadio.Dunque, lar-
go ad hamburger, hot dog
e patatine fritte. E a fiumi
di birra” spiega Stenti.
Questo non significa che
mangiare semplice voglia
diremangiaremale: laqua-
litàèormai unprerequisito,
e il cliente la valuta. Il “pub
grub”,ilcibotradizionaleda
pub, può includere opzioni
vegetarianeegourmeteuna
selezione di birre artigianale,
come succede al romanoOffi-
cine XN. Sentinelle dello spirito
dei tempi,ormai anche i foodblog
segnalano i locali checoniugano lavisionedellapartita
al bar con il buon mangiare e il bere bene.
SOCIAL IN PRIMA LINEA
Cruciale in questo tipo di attività è la promozione
degli eventi. Che in una prima fase, importantissima
per farsi conoscere e costruirsi uno zoccolo duro di
clientela affezionata, passa soprattutto per il web, o
meglio i social, e ancora di più Facebook. Dove, nel
caso di grossi eventi o iniziative particolari, conviene
fare un post sponsorizzato, con la sicurezza che sarà
diretto ai propri clienti e conoscenti. Ci sono anche
alcuneAppdedicate al reperimentodi locali che pro-
pongono quell’evento, come Sportaround o Find-
match, ma l’esserci comporta un costante lavoro di
aggiornamento. Piùsempliceda faresui propri canali,
eventualmente individuando una persona dedicata.
Le opportunità sono tante, e interessanti. Ma, co-
me in altri casi, è vietato improvvisare. Una televi-
sione accesa non basta, se intorno non si costru-
isce un business. Passione, promozione, servizio
puntuale e controllo dei costi e benefici devono
essere monitorati e seguiti giorno per gior-
no. Come il calendario di un campionato.
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