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di un fotografo professionista, sempre su
richiesta.
Al momento abbiamo quattro format
diversi: il Glamour Burlesque (stile diva
rétro con i guanti, il boa di organza e il
vestito da sera, su un brano del burlesque
classico anni ‘50), il My Private Show (lo
spogliarello con gli abiti contemporanei
– camicia, gonna o tailleur, calze, reggi-
calze), il Perfectly Pin-Up (come diven-
tare una perfetta pin-up sexy, maliziosa
e divertente in una coreografia frizzante
dove si imparano tutte le più belle pose ed
espressioni); il Breakfast At Tiffany’s (le
atmosfere chic e glamour del film “Cola-
zione da Tiffany”, con gli accessori che
portavalafamosaAudreyHepburn,lepose
e imovimenti dadivadel cinema),madalla
prossima settimana proporremo anche Il
grande Gatsby - con un divertentissimo e
sexy charleston e tutti gli accessori legati
all’immaginario del film.
Naturalmente cerchiamo sempre di in-
curiosire con le nuove proposte e ad anti-
cipare le tendenze, ma attualmente il più
richiesto è il Glamour Burlesque, quello
più tradizionale.”
È chiaro”, ci spiega Mitzi “che questo si
può fare nei locali che hanno sale private a
disposizione altrimenti il workshop viene
da loro proposto come pacchetto insieme
alla cena o al tavolo con bottiglia, mentre il
bridal party si può svolgere in sale esterne
al locale”.
Una spesa abbordabile
Ma quanto costa per le “allieve”?
“Fino a 8 partecipanti, 320 euro di costo
fisso; da 8 a 15 persone 40 euro a testa;
per gruppi superiori a 15 partecipanti,
si formula un prezzo ad hoc. Se fuori
Milano le spese di spostamento dell’in-
segnante sono extra fee. ”Qual è il target
che richiede questo tipo di servizio? “Le
ragazze che mi contattano per organizza-
re una festa non sono mai le spose, ma le
loro amiche o le sorelle. Di solito la sposa
non sa cosa sta per affrontare e spesso ar-
riva addirittura bendata.Sovente tengo la
sposa ancora per qualchemomento “sulle
spine”. Le do il benvenuto dicendole che
sta per partecipare ad una lezione di “yo-
gaprematrimoniale” che consisterebbe in
esercizi di respirazione per placare l’an-
sia per affrontare l’evento – ma quando
vedo la faccia perplessa dell’interessata
le svelo la sorpresa e inizia la vera lezione
di burlesque o striptease con grandi risate
e divertimento da parte di tutte le parteci-
panti. Devodire che è una sopresa sempre
graditissima e delle volte le “spose” mi
hanno confessato commosse alla fine
della lezione che è il regalo più bello che
abbiano mai ricevuto! Per me è una gioia
sentire questi apprezzamenti. Di regola,
dopo pochi minuti iniziali di incertezza
e sorrisini timidi, le ragazze si scatenano,
trascinate dalle musiche e i movimenti
veramente sexy e divertenti. È sempre
una festa piena di risate, di applausi e di
energia esplosiva. Per le ragazze che ci
affidano l’organizzazione della loro festa
è un momento non solo di divertimento,
ma anche l’occasione per imparare dei
trucchi indispensabili che riguardano il
linguaggio del “flirting”, una bella cam-
minata con i tacchi e un minimo di tecni-
che di spogliarello, cose veramente utili
nei primi giorni di matrimonio.” Quanti
di questi party fai al mese?
“È diventato uno dei nostri “core busi-
ness”. È un’attività legata principalmen-
te alle stagioni di primavera e l’inizio
dell’autunno dove ne facciamo fino a 20
al mese (di solito il venerdì sera, sabato
tutto il giorno e qualche domenica). Negli
altri mesi abbiamo richieste regolari, ma
meno concentrate. Siamo in quattro inse-
gnanti, tutti della Burlesque School, che
si occupano di questa attività”.
Un gruppo di ragazze pronto a
festeggiare l’addio al nubilato con al
centro la sposa col velo
Il bridal party si
può fare nei locali
che hanno a
disposizione sale
private o ambienti
ubicati anche
in altra sede
