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COVER STORY
Quelle deiDaft Punk sono spesso superla-
tive. “Certo è che siamo sicuri di una cosa:
basta mettere un po’ di buona volontà in
quellocheognunoproduce, edè facile che
ne venga fuori una bella situazione. Ripe-
tiamo, non ci vogliono studi costosissimi
per fare quello che facciamo noi. I nostri
album per esempio sono stati fatti in una
camera da letto e sistemati in semplici sale
di incisione; non per nulla il primo si chia-
mava ‘Homework’, perché ci sembrava,
rinchiusi là dentro, con computer e altro,
di fare un qualcosa che avesse a che fare
con lo studio scolastico”. Lo studio di una
nuova dance music. “Abbiamo sempre
ascoltato pezzi Seventies, techno, house,
disco, punk, ecco perché vengono fuori
certe situazioni, certi sound. Ci è sempre
andata bene. Ora va bene al pubblico e di
seguito va bene alla casa discografica”.
Soldi a vagonate. “È il frutto di tanta fa-
tica”, dicono ridendo. E i soldi incassati
dai remix, poi. “È un altro nostro grande
impegno. Ne facciamo così pochi…”.
riecco Moroder
e una parte degli Chic
L’altoatesino Giorgio Moroder è il re.
Colui che realizzò lehit diDonnaSummer
enonsolo.Daanni si è trasferitoaLosAn-
geles e da poco è stato chiamato in causa
dai Daft Punk per il singolo “Giorgio by
Moroder”. “I ragazzi hanno voluto fare
qualcosa senza limitarsi apigiare i tasti dei
sintetizzatori per produrre suoni e accor-
di”, ha detto il produttore italiano.
“Il risultato è un disco bello e compatto,
con un basso e una batteria che generano
un suonomolto caldo e completo.
Questoalbumsegnaun loropassoavanti”.
A rincarare la dose ci si è messo anche
Nile Rodgers, compositore, arrangiatore
e produttore discografico newyorkese che
con Bernard Edwards e Tony Thompson
diede vita agli Chic.
l’apoteosi del marketing:
Coca-Cola, disney e...
Il duo parigino ha trovato un accordo con
Hedi Slimane, direttore creativo di Saint
Laurent. Dopo Courtney Love e Marilyn
Manson, è la volta dei Daft Punk, che
saranno i primi testimonial della maison
a non mostrare il proprio volto. Gli eroi
mascherati avevano precedentemente
composto una colonna sonora per una
sfilata della griffe. Tre anni fa, il tandem è
stato chiamato dalla Disney per produrre
la colonna sonora di “Tron”, la stagione
seguente hanno firmato il design di due
bottiglie di Coca-Cola, ovviamente in
edizione limitata (prima in metallo e suc-
cessivamente in vetro).
altramossa geniale:
l’inviolabilità
L’album “Random Access Memories”
è arrivato in Italia dentro a una valigetta
arancioneaprovadibomba.Protettodaun
lucchetto a combinazione (una password
poiarrivataviae-mail),unsolidstateaudio
player (quindi con hard disk) Denon DN-
F400 da cui è impossibile copiare o co-
munqueestrarre il suonosenon informato
analogico. Una precauzione che ha creato
non poche battute sarcastiche.
altro primato:
una comunicazione unica
La stampa francese e quella britannica
non sono mai state così unite dai tempi
dell’inaugurazione dell’Eurotunnel.
“A noi interessa essere liberi in quello
che facciamo, ci basta avere il controllo
sulla nostra musica e sull’immagine che
offriamo all’esterno, dopodiché i media
si comportino come meglio credono.
Sembra che ci apprezzino per il modo in
cui mescoliamo fiction e realtà, verità e
menzogna, comunque. ”.
esegesi di un nome
Gli addetti ai lavori sentenziano: “lamusi-
ca per le discoteche ha trovato da anni un
nuovo punto di riferimento”. Sono quelli
del “punk sciocco”. “Avevamo altri nomi
prima di questo. Quando i giornali inglesi
sentivano ciò che facevamo, sostenevano
che fossimo solo autori di un… punk
sciocco, cioè un… daft punk. Da lì il no-
me”. La miscela è certamente esplosiva,
un abbinamento di ritmi trascinanti e
suoni psichedelici, il tutto arricchito da un
elemento insolito, unmisto tra umorismo,
spensieratezza e sarcasmo.
16 - N
L
Un frame del video clip
di Get Lucky con
Pharrell Williams
e Nile Rodgers.
Sotto, le special
edition Daft Punk
di Coca Cola
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