Due aspetti sono fondamentali per condurre
una prima analisi sul food in aeroporto. Il pri-
mo è la conformazione fisica dei layout degli
aeroporti che prevede due grandi aree distinte,
il land side e l’air side separati dai controlli di
sicurezza. L’altro aspetto (che ne consegue) è
l’attitudine psicologica del viaggiatore di recarsi
direttamente al gate.
Le due macro aree hanno funzioni e tempi di
percorrenza diversi, nell’area prima dei varchi
(land side - area arrivi e area partenze) sono
previsti retail e food con una tipologia tipo bar
o ristorazione veloce dedicata a chi aspetta il
passeggero in arrivo, con una maggior presen-
za di servizi turistici come informazioni sugli
spostamenti verso la città, autonoleggi, info tu-
ristiche in generale. I passeggeri in viaggio, in
questa area dell’aerostazione, spendono meno
riservando per l’air side più tempo e quindi più
comfort nello shopping o nel consumo.
La grande divisione è l’area dei controlli di si-
curezza, da qui il viaggiatore è più sereno e
predisposto all’acquisto. Nella zona di air side
si trova la maggioranza di retail e food con
la ristorazione vera e propria di sosta, con la
presenza del duty free. In quest’area lo svilup-
po commerciale è più esteso e l’offerta food si
sviluppa spesso con vere e proprie food court
con un’offerta varia dai sushi bar alle pizzerie.
Negli aeroporti più grandi si possono trovare
ristoranti alla carta e free flow.
da ricordare
ATTRAZIONE
Il brand, l’estetica, l’offerta
inusuale sono elementi
di differenziazione in
un contesto a forte
competizione
VISIBILITÀ
Giocare sulla scala degli
oggetti enfatizza la
comunicazione del luogo
DIFFUSIONE
La presenza negli aeroporti
è un potente vettore di
diffusione dell’insegna
o del brand a livello
internazionale
mixer
marzo 2013
101
il nuovo spazio Bollicine di ferrari a roma fiumicino e,
sotto, due foto del frescoBaldi wine Bar dei frescoBaldi.
i grandi Brand italiani entranonel settore con
classici
bar da aperitivo
di alta gamma




