SIAE
Per tutte le questioni che riguardano la musica bisogna
richiedere i permessi alla SIAE (Società Italiana degli Autori
e deli Editori). Bisogna recarsi fisicamente nella sede più
comoda visto che la richiesta telematica può incorrere nei
rischi di frode. Tra le cose basilari da indicare nel modulo
sono la data e l’ora dell’evento, l’indirizzo e nome della
location, il numero dei partecipanti, il costo forfettario del
ricevimento e la tipologia di musica se dal vivo o registrata.
COLLECTION
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Mixer
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l’Ufficio Commercio del Comune di riferimento per
verificare eventuali limitazioni (per esempio le zone
ritenute sature rispetto a nuove attività commer-
ciali, l’adeguata integrazione con altre strutture
commerciali e servizi pubblici) sull’immobile scelto
per l’apertura del locale. Finita questa prima fase
si può procedere all’apertura della Partita IVA (se
si opera come ditta individuale) oppure con la co-
stituzione di una Società di Persone o Capitoli con
relativa iscrizione al Registro delle Imprese presso
la Camera di Commercio.
Quali sono invece gli errori più diffusi tra chi ha
da poco aperto un locale? Come evitarli?
Nellamaggior parte dei casi, gli errori più frequenti
sono quelli legati a un eccessivo indebitamento
iniziale; è assolutamente indispensabile predi-
sporre un adeguato business plan così da avere
una visione d’insieme dei costi da affrontare, nel
quale sia anche compreso il rientro progressivo
dell’indebitamento. Trascurare questo aspetto può
provocare complicate conseguenze anche dopo
anni dall’apertura nonostante il buon andamento
del fatturato. Il motivo? Beh, i margini e i flussi di
cassa non sono sempre sufficienti a garantire
la copertura del debito iniziale.
Peraprireunlocale(bar,risto-
rante, trattoria,pub...) ser-
ve ancora la licenza? Cos’è
invece la ‘licenza a punti’?
La licenza viene rilasciata dal
Comune a cui va presentata
anche la Scia – Segnalazione
Certificata di Inizio Attività,
previa verifica dell’idoneità
dei locali dal punto di
vista della sicurezza,
antincendio e confor-
mità igienico-sanitarie.
Da sottolineare che, in
questo caso, esisto-
no due tipi di licenze:
quella di tipo A, che
LA BUROCRAZIA
IN PILLOLE…
1. Verifica d’idoneità degli ambienti
2. Stesura di un business plan
3. Apertura della Partita IVA, se si opera come
ditta individuale, o la costituzione di una Società
di Persone o Capitoli con iscrizione al Registro
delle Imprese presso la Camera di Commercio
4. Richiesta della licenza al Comune
5. Presentazione della SCIA, Segnalazione
Certificata di Inizio Attività
6. Corso HACCP, obbligatorio per titolare
e dipendenti
7. Corso SAB per la somministrazione di alimenti
e bevande
8. Autorizzazione per la vendita di bevande
alcoliche e superalcolici dall’Ufficio Tecnico
Fiscale c/o le Dogane di competenza
9. Pagamento SIAE per la musica
10. Controllare se, a livello regionale, ci sono
agevolazioni o finanziamenti per l’apertura
di un locale




