Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  62 / 68 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 62 / 68 Next Page
Page Background

60

LUGLIO/AGOSTO 2015

MORANDO

1

50

milioni di euro di fatturato, di cui

il 75%sviluppato in Italia, investimenti

in R&S pari a 15 milioni di euro e una

ponderata a livello nazionale che si

attesta intorno all’85%, per salire al 99% in Area

Nielsen 4. Sono numeri di tutto rispetto (e di

grande significato) quelli che ci raccontano la

Morando Spa.

Ma è dalle parole di

Franco Morando - respon-

sabile delle politiche commerciali

(nonché

nipote del fondatore) - che emergono con forza

lo spirito e i valori dell’azienda. Franco infatti

ricorda con commozione e orgoglio la forza

imprenditoriale del nonno

Enrico

che durante

uno dei suoi viaggi a Marsiglia (agli inizi degli

anni ’50), vide un’enorme pubblicità muraria

che raffigurava cibo in scatola per cani e gat-

ti. Acquistate un paio di scatolette (un’assoluta

novità dal momento che in Italia il Pet food

ancora non era conosciuto) le portò in Italia

per analizzarne il contenuto.

Dopo un iter complesso, in cui fu palleggiato

da varie autorità sanitarie, alla fine Enrico ot-

tenne il nulla osta dal Ministero e diede il via

alla prima produzione di cibo per animali di

matrice italiana al 100%. «Un vero pioniere, che

aprì la via con le sue innovazioni e impresse

all’azienda interessanti ritmi di crescita»

Come si è evoluto da allora il mercato?

Diciamo che il cambiamento è stato piuttosto

significativo: rispetto ai grandi formati qualche

decennio fa, infatti, c’è stata una “brusca virata”

verso le monoporzioni. Era inevitabile: sono

cambiati gli stili di vita e, con essi, anche la ta-

glia degli animali domestici. Inoltre si è operata

una sorta di umanizzazione del pet, per cui il

proprietario attribuendogli gusti molto simili

ai suoi, opera scelte (nutrizionali e salutistiche)

conseguenti. Da qui la predilezione per prodotti

superpremium, light e altamente proteici. Anche

se non si disdegna mai, ovviamente, un giusto

rapporto qualità/prezzo. Certo siamo ancora

lontani dalla cultura Usa dove già imperversano

con successo trasmissioni in cui famosi chef

insegnano a preparare manicaretti gourmet per

cani e gatti. Però siamo sulla strada buona…

La concorrenza delle multinazionali: minac-

cia, sfida o opportunità?

Diciamo che sono una presenza con cui dob-

biamo inevitabilmente fare i conti. Ma un’azien-

da familiare come la nostra ha dalla sua due

fondamentali punti di forza: la sua italianità

e una connotazione fortissima intorno al pro-

prio core business, il pet food, caratteristica,

quest’ultima che le multinazionali ovviamente

non possono avere.

R&S: quanto pesa per la vostra azienda?

La consideriamouna voce imprescindibile, come

dimostrano gli investimenti degli ultimi anni.

E sono orgoglioso di affermare che i risultati di

questa nostra dedizione sono veramente signifi-

cativi. Lo dimostra, ad esempio, il recente lancio

della formulazione ad hoc per gatti sterilizzati,

frutto di 4 anni di studio del nostro team qua-

lità guidato dal quality manager

Galaverna

. E

risulta evidente pure dal boom che ha avuto un

prodotto come MioCane e MioGatto, arricchito

con krill. Un ingrediente dalle numerose pro-

prietà, tanto che recentemente è stato “adottato”

anche nell’ambito dell’industria farmaceutica.

Da qui il nostro claim: “Cibo che si trasforma

in fonte di benessere”.

Prima di lasciarci, un accenno all’export…

Le vendite sul mercato europeo ed extra-euro-

peo sono in costante sviluppo: oggi il fatturato

dell’export di Morando S.p.A. raggiunge oggi

il 25% del fatturato totale, interessando sia il

canale della grande distribuzione (supermercati,

ipermercati) che i punti vendita specializzati

(negozi, garden centers e veterinarie).

S

Un successo di famiglia

UN’AZIENDA FAMILIARE, GIUNTA ALLA TERZA GENERAZIONE, CHE PUNTA SULLA SUA ITALIANITÀ E

SUL SUO CORE BUSINESS: IL PET FOOD

Franco Morando