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IL PUNTO
C
ome ogni anno le attività stagionali
hanno atteso con trepidazione il pe-
riodo estivo, con entusiasmo hanno
programmato serate , artisti, ospiti, dj; hanno,
insomma, articolato nel dettaglio la program-
mazione per rendere la proposta dei propri
locali la più accattivante possibile. A fronte
di tutto ciò, in moltissimi casi, le aspettative
dei nostri colleghi si sono infrante contro quel
muro insormontabile costituito dal fenomeno
dilagante dei trattenimenti abusivi.
Sempre di più imperversa questa piaga che
nonostante l’incessante azione di contrasto
che il Silb opera e che ha portato anche a buo-
ni successi, tuttavia colpisce con veemenza
e senza tregua le attività regolari, quelle che
hanno investito ingenti somme per mettere a
norma il locale, che pagano normalmente le
imposte, quelle che non organizzano tratteni-
menti mordi e fuggi, che hanno a cuore anche
lo sviluppo del territorio e l’economia com-
plessiva locale, quelli che con professionalità
guardano alla qualità dell’intrattenimento
come investimento sul futuro.
Questa concorrenza sleale posta in essere
da “improvvisati” del settore, che con pochi
denari o senza rispettare le regole del gioco,
organizzano intrattenimenti danzanti pro-
muovendoli a costi irrisori, proprio perché
non hanno dovuto “investire” per mettere a
norma il locale; soggetti che non pagano re-
almente quanto dovuto di diritto d’autore o di
diritti connessi, che organizzano trattenimenti
in luoghi che sfuggono ad ogni controllo an-
che sotto il profilo dell’ordine pubblico, dove
spesso è incontrollata o incontrollabile ogni
forma di tutela della persona sia sotto il profilo
della salute che della sicurezza.
Questo dell’abusivismo sta diventando sem-
pre più il problema principale per il nostro
settore.
Se infatti in tempo di “vacche grasse” si pote-
va, in qualche modo, assorbire la concorrenza
sleale posta in essere da questi improvvisati
organizzatori, oggi, in tempo di crisi, tale
situazione è divenuta insostenibile.
Per questomotivo il Silb ha deciso di dedicare
il XXX Congresso nazionale a questo tema.
A Lecce dal 28 al 30 ottobre i nostri delegati
provinciali ed i soci interessati potranno par-
tecipare alle attività congressuali che avranno
come momento principale lo svolgimento del
convegno dal tema: “Il divertimento è una
cosa seria. Salento nuova realtà dell’intratte-
nimento. Qualità, sicurezza, regole controlli”.
Sindaci delle principali realtà turistiche ita-
liane ed europee, esponenti del Ministero
dell’Interno, esperti si confronteranno su
questo tema.
Capire come il buon divertimento notturno,
quello di qualità, possa essere un volano di
particolare interesse per il prodotto turistico
locale mentre, di contro, come un prodotto di
divertimento “improvvisato” possa, invece,
diventare un problema per l’intero territorio
in cui si svolge.
Ebbene, su queste linee intendiamo promuo-
vere un’azione di sensibilizzazione nei con-
fronti dell’opinione pubblica definendo con le
autorità competenti le linee guida da diramare
circa la necessità e le modalità con cui operare
i dovuti controlli.
Il congresso sarà un momento importante
durante il quale lanciare un grido di allarme
al settore.
Ritengo quindi indispensabile una massiccia
presenza a supporto delle tesi che in quella
sede avanzeremo.
Vi aspetto.
Maurizio Pasca
Presidente SILB
IL DIVERTIMENTO
È UNA COSA
SERIA