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EDITORIALE
C
i sono molti spunti di riflessione in
questo numero di Nightlife. Ne cito
due, poiché sono strettamente connes-
si. Il primo è la domanda di musica provenien-
te dal mondo giovanile che trova nei festival
e nelle grandi kermesse di massa la forma di
espressione di maggiore successo.
Nella grande depressione italiana di questi
anni, non è venuto meno il consumo di musica
(ne abbiamo già parlato qualche numero fa),
ma, come hanno rilevato sul campo i giorna-
listi di Nightlife, è la modalità di fruizione ad
essere cambiata. E il Djing ne è la cinghia di
trasmissione, insieme alla musica live.
Sottovalutare questo fenomeno sarebbe una
grave pecca per chi presidia il business del
divertimento serale e notturno, tanto più che
non lo stanno facendo i grandi brand interna-
zionali né realtà locali (impressionante il fatto
che OVS abbia organizzato un dj set in un suo
negozio nel centro di Milano).
Correlato al consumo di musica è il successo
di eventi che per unPaese come l’Italia potreb-
bero realmente dettare la linea di un cambio di
registro. Ne parliamo a pagina 16 e riguarda il
successo crescente della Notte della Taranta a
Melpignano, nel Salento.
Che cosa ci insegna questa serie di eventi che
saldano la tradizione musicale popolare con
sonorità più contemporanee?Che vi è un gran-
de spazio per attrarre giovani (e anche meno
giovani) nelle zone turistiche sull’onda della
musica organizzata.
Quando si parla di turismo si parla di molte
formule, ma quasi mai si prende in considera-
zione la musica come motivazione per sposta-
re masse importanti di persone.
La musica come destinazione? Lo fanno a Ibi-
za, addirittura in qualche isola greca, perché
non è possibile in Italia? Certo ci vorrebbe
una stretta cooperazione tra chi organizza
eventi, i circuiti dei locali, i tour operator,
le strutture di accoglienza (hotel, campeggi,
ecc), le amministrazioni locali. Tutti insieme
per costruire dei pacchetti tutto compreso nel
segno della musica.
Quello che sfogliate è l’ultimo numero tradi-
zionale di Nightlife.
Da gennaio sarà una rivista digitale
da leg-
gere su tablet, smartphone (attraverso una
App per iOS e Android da scaricare
) o anche
da sfogliare sul Pc attraverso il web nel sito
nightlifemagazine.it che sta muovendo i primi
passi in queste settimane.
In Italia sono 29 milioni i navigatori attivi ogni
mese e 23 di loro lo fanno attraverso tablet e
smartphone. Si capisce come mai tutto il mon-
do editoriale stia attraversando questa terra di
mezzo che è la transizione al digitale.
Fiera Milano Media, leader nell’editoria spe-
cializzata e professionale, ha deciso di rompe-
re qualsiasi indugio e di spostarsi sull’editoria
digitale, che offre un’esperienza di lettura
molto più dinamica, multimediale e interattiva.
Proprio a partire da Nightlife che, per il target
a cui si rivolge, per gli argomenti che tratta,
per il potenziale di lettura (tutta la comunità di
operatori del divertimento notturno e serale)
è stata individuata come apripista di questa
nuovo percorso.
Che, siamo certi, troverà interesse, sostegno, e
accoglienza da parte di tutti voi e delle aziende
che avranno a disposizione un nuovo strumen-
to per comunicare.
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Fabrizio Gomarasca
NIGHTLIFE
SI RINNOVA
