Una volta individuato ilmood, il logo e la grafica
devono essere coordinati anche all’interno del
locale con lo studio del nuovo menu e di tutti
gli elementi.
Anche il riassetto degli arredi in vetrina è un
elemento da non trascurare, senza dimenticarsi
di illuminarla in maniera efficace. (foto 1 e 2)
L’insegna può essere sostituita o mantenuta
applicandovi sopra una nuova. In molti casi è
meglio un’insegna semplice ed economica, sen-
za illuminazione ma con un buon logo a una
luminosa e appariscente ma con un’immagine
vecchia e desueta.
Nel caso non esistesse insegna, una buona solu-
zione è quella di valorizzare l’ingresso applican-
do al vetro un prespaziato adesivo con il logo
oppure una decorazione a tema. (foto 3 e 4).
Consiglio di investire sull’ingresso e sul brand
perché potrebbe essere determinante.
iL racconto deL prodotto
Unavoltaentratiquellochesicercanormalmente
è il prodotto.
Nellanuovavisionedimarketing il ciboè trattato
esattamente come un prodotto e i nuovi format
seguono le stesse dinamiche attrattive del retail.
Il cibo quindi, più è a vista e più è compreso in
termini di freschezza, qualità e scelta di gamma.
Questa operazione potrebbe essere onerosa nel
caso si voglia esporre prodotti freschi da tenere
a temperatura. I banchi refrigerati hanno un
costo oggettivo, mentre per gli altri prodotti
l’operazione è a basso costo.
Conserve, bottiglie, barattoli, contenitori posso-
no arricchire ed arredare raccontando l’origine
delle materie prime.
Comepossiamovedere inquestoesempio i sup-
porti sonodi recuperoosemplicementeprodotti
da dispensa (foto 5).
L’esposizione permette all’utente di scegliere
percependo la qualità in maniera diretta.
In pizzeria, ad esempio, arredare la zona del
forno con attrezzi da cucina, sacchi di farina
o tolle di sugo arricchisce la zona. Anche gli
ingredienti classici se resi a vista e arricchiti di
prodottipotrebberoattrarrepositivamente (foto
6). La cosa importante è che l’intervento sia
deciso, la quantità di elementi potrebbe essere
anche solo di poche tipologie ma di un numero
elevato riprendendo l’idea dei multipli di Andy
Wharol. La ripetizione simmetrica e ordinata
dello stesso prodotto o oggetto è fondamentale
per evitareche ledecorazioni risultinoconfusee
senza studio. Il progetto di design si arricchisce
di questi semplici elementi.
dipingere gLi spazi
Il terzo temadi interventoè il colore, ridipingere
alcune superfici ha un costo ridotto e l’effetto
finale è sicuramente molto efficace (foto 7). Il
colore deve essere in coerenza con la gamma
cromatica del brand per riuscire a declinare in
Nelle foto 1 e 2 la vetriNa
e l’illumiNazioNe del light
di brightoN
due esempi di
valorizzazioNe
dell’iNgresso: lo
eyescream aNd frieNds
di barcelloNa (foto 3) e
dream bags jaguar shoes
a loNdra (foto 4)
i supporti possoNo
essere di recupero o
semplicemeNte prodotti di
dispeNsa come da uNioN
jacks a loNdra (foto 5)
iNgredieNti a vista ed
esposizioNe di
multipli oggetti a villa de
patos iN messico (foto 6)
la scelta di puNtare sul
colore di yogism frozeN
yogurt a dubliNo (foto 7)
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aprile 2014
mixer
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