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Mixer
/ NOVEMBRE 2016
DOSSIER
Mercato
NUOVE TENDENZE
Va detto però che a mettere in difficoltà le bollicine non è
stata soltanto la scarsa propensione del popolo italico ai
festeggiamenti. La non certobrillanteperformancedel com-
parto affonda infatti le radici in un contesto ben più ampio.
“Costrettodaunapiù limitatadisponibilitàdi spesa –osserva
Figura –, in questi anni il consumatore si è concentrato sulle
occasioni di consumo capaci di assicurare un più alto tasso
esperienziale. Lo comprovano le stesse rilevazioni sul cam-
po che parlano di un aumento della spesa per il fuori casa
dell’1% a fronte di un incremento dello 0,7% delle visite. In
buona sostanza,
si preferisce la qualità alla quantità, in
linea con una dinamica piuttosto comune nelle fasi post-
recessive come quella che stiamo vivendo
”. Si assiste, in
altreparole, aunprofondocambiamentodei comportamenti
di consumo. “Diminuendo il numerodi uscite– spiegaFigura
–, si privilegiano le occasioni più strutturate, mentre spesso
vengono“sacrificati”appuntamentimeno impegnativi come
aperitivi e apericena. Appuntamenti nei quali, di norma, un
ruolo centraleè recitatoproprioda spumanti e champagne”.
Nel fuoricasa si vedono per fortuna i primi segnali po-
sitivi (vedi pag.44). Il risultato è un verdetto che non dà
certezze, ma la speranza che a breve le cose migliore-
ranno anche per le bollicine. L’essenziale è comunque
puntare sempre sulla qualità ideando sempre nuo-
ve occasioni di consumo (e di festeggiamenti).
M
Fonte: The NPD Group
Fonte: The NPD Group
IL CONSUMO DI BOLLICINE PER TIPOLOGIA DI LOCALE
Quick Service
Full Service
Hotel & Leisure
27%
31%
42%
35%
30%
34%
“Nonostante in tutti e tre
principali canali di con-
sumo le visite abbiano
registrato una crescita
– nota Figura –, le bolli-
cine fanno segnare una
flessione dei servings”.
IL CONSUMO DI BOLLICINE PER ETÀ
IL CONSUMO DI BOLLICINE PER SESSO
37%
28%
32%
36%
17%
21%
14%
14%
52% 48%