QUALITALY 142

1 MAGAZINE O ttobre/Novembre 2024 Editoriale Lorenzo Morelli, direttore responsabile Qualitaly Magazine Fine anno, tempo di bilanci e nuovi orizzonti Ci avviciniamo alla conclusione del 2024, un anno che ha visto la ristora- zione navigare tra mari spesso agitati, ma con la tenacia e l’ingegno che caratterizzano questo settore in costante evoluzione. Inflazione, costi delle materie prime in aumento e l’incertezza economica globale hanno messo a dura prova imprenditori e lavoratori. Tuttavia, come spesso accade, le sfide hanno stimolato la creatività e la capacità di adattamento. Il 2024 è stato un anno di alti e bassi, ma anche di grandi aperture verso nuove tendenze, molte delle quali ispirate da scenari internazionali. Oltre ai menu plant-ba- sed e alla ricerca di ingredienti sostenibili, il tema del benessere animale è diventato centrale nelle scelte degli chef e nelle richieste dei consumatori. L’attenzione a filiere etiche e a una produzione che rispetti la dignità degli animali è ormai un elemento imprescindibile per una ristorazione consape- vole e al passo con i tempi. Si tratta di un trend che va oltre la sostenibilità ambientale, sposando una filosofia di rispetto che valorizza la qualità delle materie prime e risponde a una crescente sensibilità etica (servizio a pag. 16). Un altro fenomeno interessante è quello degli chef nomadi, professionisti della cucina che scelgono di viaggiare da un angolo all’altro del mondo, portando con sé un bagaglio di esperienze culinarie e conta- minazioni culturali. I loro piatti diventano il riflesso di un mondo senza confini, in cui la cucina tradizionale si intreccia con l’innovazione, rispondendo al desiderio di autenticità e sorpresa dei consumatori (servizio a pag. 12). Ora ci troviamo nella stagione più magica e impegnativa dell’anno: le festività natalizie. Questo periodo non è solo un’occasione per celebrare un rito, ma rappresenta anche un momento cruciale per il business della ristorazione. È il tempo in cui le tavole si riempiono di tradizioni, di piatti che raccontano storie familiari e regionali, ma anche di nuove sperimentazioni che strizzano l’occhio all’innovazione. Per celebrare il Natale, il nostro servizio di copertina è dedicato ad Antonio Di Lorenzo , giovane chef abruzzese del ristorante Braceria Pizzeria da Caruso di Chieti. Con la sua energia e passione, Antonio racconta la filosofia del locale, fatta di rispetto per la tradizione e apertura al nuovo, e condivide i suoi desideri per il Natale alle porte (servizio a pag. 20). In questa edizione vi portiamo inoltre in un viaggio tra i piatti natalizi regionali italiani, per riscoprire sapori che parlano di identità e memoria (pag. 42). Accendiamo i riflettori sul panettone, simbolo indiscusso delle feste, esplorandone le molteplici interpretazioni, dai classici ai più creativi (pag. 36). E, per un tocco internazionale, ci spostiamo in Austria, dove i mercatini di Natale regalano un’atmosfera unica, fatta di profumi speziati, luci scintillanti e tradizioni che incantano i visitatori di tutto il mondo (pag. 46). Che sia un pranzo tradizionale, una cena gourmet o un viaggio alla scoperta di nuove culture gastronomiche, il Natale è l’occasione perfetta per valorizzare ciò che la ristorazione offre di meglio. Insieme, guardiamo al futuro con ottimismo e la consapevolezza che, anche di fronte alle difficoltà, questo settore saprà continuare a stupire e innovare. Buone feste

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