pubblici esercizi
11 Febbraio 2022
Nei locali, infatti, potrà entrare solo chi ha il Green pass rafforzato (rilasciato dopo vaccinazione o guarigione), sarà necessario indossare la mascherina (tranne che sulla pista da ballo e, all'esterno, tutte le volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro).
A carico dei gestori, inoltre,
in base alle linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative, sono posti alcuni obblighi: dalla necessità di predisporre una «adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità» all'organizzazione degli spazi per garantire il rispetto della distanza di sicurezza. Inoltre, va favorito, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti. Da ultimo, va favorito anche il ricambio d'aria negli ambienti interni.
"Si tratta di una grande notizia", ha sottolineato Gianni Indino, presidente del Silb-Fipe, il sindacato dei locali da ballo, dopo avere avuto un incontro con il ministro della Salute Roberto Speranza, che "ha mostrato attenzione alle nostre istanze e ha risposto che non servirà emanare un provvedimento per determinare la riapertura di discoteche e locali da ballo, ma questa sarà la conseguenza naturale della fine del provvedimento che ne decretava la chiusura".
Ma "per il rilancio definitivo, il settore ha bisogno oltre che di ripartire e di lavorare, di vedere tra le altre cose ripristinate anche le capienze, perché ancora una volta ci teniamo a ribadire che con il 50% di capienza non è compatibile con la sopravvivenza delle imprese. Sarà nostro impegno lavorare per rispettare al massim
o la sicurezza attraverso il controllo dell'utilizzo del Green pass rafforzato a tutti i clienti come da norme vigenti".
Adesso, aggiunge Indino, l'importante è ricominciare. "Questo nuovo inizio ci permetterà di rimetterci in moto e di far tornare a lavorare i nostri collaboratori, ma anche di ridare ai giovani dei luoghi sicuri in cui divertirsi senza stare in strada o nelle piazze, con l'opportunità di ritrovare quella socialità che in questi anni è mancata".
Inoltre, è la conclusione, "ripartendo adesso possiamo organizzarci per la programmazione in vista della prossima estate, che dovrà vedere il nostro Paese tornare protagonista del turismo internazionale”.
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