bar

17 Gennaio 2022

Pnrr, come ottenere i finanziamenti per le imprese di turismo e Horeca

di Stefano Fossati


Pnrr, come ottenere i finanziamenti per le imprese di turismo e Horeca

I numeri sono noti: attraverso il programma Next Generation Eu, messo in campo dall’Unione europea per favorire la ripresa dalla crisi causata dalla pandemia, l’Italia beneficerà nei prossimi anni di finanziamenti comunitari per 191,5 miliardi di euro fra sovvenzioni (68,9 miliardi) e prestiti (122,6 miliardi), da investire sulla base del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) redatto dal governo Draghi.

Più nel dettaglio, il piano destina al settore turistico-culturale 6,675 miliardi, 2,4 miliardi dei quali dedicati specificamente al comparto turistico-alberghiero. Una parte significativa di queste risorse è destinata a finanziare progetti e investimenti delle imprese, negli ambiti definiti dal decreto di attuazione del Pnrr (Dl 152/2021).

Vediamo dunque quali sono, in concreto, le misure previste per l’assegnazione delle risorse a supporto dei pubblici esercizi, premettendo un paio di importanti precisazioni. Se il piano del governo fa generico riferimento al settore turistico, lo scorso novembre il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha specificato che in questa definizione rientrano le imprese dell’Horeca.

Non sono comunque previsti finanziamenti a pioggia: le agevolazioni concesse dal governo vengono corrisposte alle imprese per lo più nella forma del credito di imposta, attraverso un articolato sistema che prevede specifici tetti di spesa. E non si può non notare che i pur cospicui fondi disponibili, “spalmati” su un comparto ampio come quello del turismo, non saranno sufficienti a coprire l’intero fabbisogno ipotizzabile. Dunque, meglio affrettarsi nella presentazione delle domande.

Le risorse per le imprese dell’Horeca

Gli ambiti di intervento a favore delle imprese dell’Horeca sono essenzialmente due: quello dell’efficientamento energetico e riqualificazione antisismica e quello della digitalizzazione, in quest’ultimo caso attraverso il rifinanziamento del Piano Transizione 4.0. Per quanto riguarda il primo, il provvedimento approvato dal governo riguarda il cosiddetto “bonus ristrutturazioni”, che in attuazione del Pnrr mette a disposizione 500 milioni di euro – tra fondo perduto e credito di imposta – suddivisi su tre annualità (100 milioni per il 2022, 360 milioni per il 2023/34, 40 milioni sul 2025). Per l’accesso alla prima tranche di risorse, si attende a breve il provvedimento relativo all’apertura del credito di imposta da parte del ministero del Turismo, al quale fa capo la gestione degli incentivi.

Sul piano della digitalizzazione, il Piano Transizione 4.0 consente di usufruire di agevolazioni per il rinnovo delle attrezzature, ma solo se quelle oggetto di finanziamento soddisfano il fondamentale requisito della connettività. “Questo aspetto merita un’attenzione particolare, dal momento che diverse aziende si sono viste negare l’incentivo a causa di una errata interpretazione della normativa”, chiarisce a Mixer Planet Luciano Sbraga, responsabile dell’Ufficio Studi di Fipe Confcommercio. “Il finanziamento non si applica genericamente a un frigorifero, a una cucina o un abbattitore, né è sufficiente che l’apparecchio in questione sia dotato di un orologio digitale per poter usufruire delle agevolazioni. E’ infatti richiesto che sia dotato di connessione, intesa non tanto come possibilità di controllo remoto da parte dell’utilizzatore, quanto come effettivo collegamento con il produttore affinché quest’ultimo possa segnalare eventuali anomalie, necessità di interventi di manutenzione o aggiornamenti”, continua Sbraga. In questo caso, trattandosi di una misura già esistente ricondotta nell’ambito dei fondi del Pnrr, le risorse sono già accessibili attraverso il ministero dello Sviluppo Economico.

Infine, anche se non specificamente destinato al settore Horeca, vanno menzionati gli incentivi da parte del Mise, previsti dalla Legge di Bilancio, a favore dell’imprenditoria femminile: le imprese (nuove o esistenti, anche nell’ambito del turismo) con almeno il 60% di donne socie possono richiedere finanziamenti a fondo perduto fino a 400mila euro – e fino a esaurimento delle risorse - da destinare a programmi d’investimento da realizzare entro due anni. Le domande, corredate dal relativo progetto imprenditoriale, vanno inoltrate attraverso la piattaforma online di Invitalia.

L’assistenza nella presentazione delle domande

Per aiutare le imprese del settore a districarsi fra i parametri imposti dai provvedimenti governativi per l’accesso ai contributi, la stessa Fipe da un lato ha in preparazione una serie di linee guida relative alle ristrutturazioni riconducibili nell'ambito dell'efficientamento energetico, dall’altro sta lavorando con Efcem, l’associazione italiana dei produttori di attrezzature professionali per la ristorazione e il lavaggio, per mettere a punto un catalogo delle attrezzature in regola con i requisiti richiesti dal Piano Transizione 4.0.

Soprattutto per le imprese meno strutturate a livello organizzativo, l’assistenza delle associazioni di categoria può essere fondamentale per districarsi nella burocrazia preposta all’accesso alle risorse. “Purtroppo, ad esempio nel caso del Bonus Ristorazione dello scorso anno, non sono stati infrequenti i casi di aziende che si sono viste escluse dai finanziamenti dopo che avevano già effettuato i relativi investimenti, a causa di errori nella valutazione dei requisiti”, spiega Luciano Sbraga. “Per questo Fipe Confcommercio invita le aziende a rivolgersi all’associazione per avere il supporto di professionisti competenti, che possono compiere tutte le verifiche preliminari e indicare modalità e tempistiche per la presentazione delle domande”.

Gli incentivi futuri

Non si può peraltro escludere che, con la concessione delle prossime tranche di finanziamenti del piano Next Generation Eu, una parte delle risorse destinate dal Pnrr al settore sia destinata alla copertura di ulteriori voci di spesa. “E’ prevedibile – conclude il responsabile dell’Ufficio Studi Fipe Confcommercio - che, in prospettiva, possa essere prevista un’ulteriore area di intervento per il miglioramento dell’areazione degli ambienti. Un obiettivo che le autorità sanitarie stanno esaminando con molta attenzione per la futura gestione della pandemia o post pandemia, dal momento che il ricambio dell’aria si sta rivelando decisivo per il contrasto della diffusione del contagio negli ambienti chiusi”.

TAG: CAFFè DIEMME,MARCO BERETTA,HORECA,FIPE – CONFCOMMERCIO,INCENTIVI,PNRR,NEXT GENERATION EU,BONUS RISTRUTTURAZIONI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/03/2023

Nuova identità digitale per Chinottissimo, la bibita nata nel 1949 dall’inventiva di Pietro Neri e che oggi estende il suo successo anche a livello mondiale grazie al nipote Simone Neri, custode...

21/03/2023

Ferrarelle torna col nuovo spot “Sete di Piacere” on air a partire dallo scorso 19 marzo fino ad agosto sulle principali emittenti televisive nazionali. La campagna, firmata AUGE, rompe gli...

21/03/2023

Quisto, piattaforma italiana che vuole innovare la filiera del cibo e bevande fuori-casa, ha chiuso un pre-seed round da 800mila euro partecipato da un importante Family Office italiano...

21/03/2023

Un abbinamento inusuale che vede protagonisti la Colomba con l’Aceto Balsamico di Modena e Vermouth Giusti: “la nostra colomba è un prodotto d’eccellenza che riesce ad esaltare al massimo una...

 

Iscriviti alla newsletter!

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

BRAND POST

Ormai da diversi anni il fenomeno dello street food domina le tendenze del settore gastronomico italiano. Tra sperimentazione culinaria e riscoperta delle tradizioni locali, il suo successo ha...


I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer di questa settimana inizia con un piccolo quiz. E un consiglio per chi volesse provare a rispondere: esagerate, perché il giro d’affari legato al vino è davvero...


Il mondo del fuori casa fa i conti con la carenza di forza lavoro, divenuta ancora più evidente nel post pandemia. E l’incremento del costo della vita aggrava la situazione, andando a pesare sulle...


Nella nuova puntata de "I Lunedi di Mixer" riprendiamo il tour gastronomico tra ristoranti e cocktail bar di tutta Italia, sulle tracce del food pairing. L’originalità degli abbinamenti...


Buona la prima per il Mixology Circus, lo spazio dedicato al mondo del bartending all’interno del salone Beer&Food Attraction di Rimini. L’iniziativa ha visto insieme otto tra i più...


Da un capo all'altro della penisola, l'happy hour non è più quello di una volta. Tra nuovi cocktail e abbinamenti tutti da assaggiare, la nuova puntata de Il Lunedi di Mixer fa il punto...


I VIDEO CORSI

Cofee Experts 2022
Cofee Experts 2021

VIDEOINTERVISTE SIGEP 2023

Le videointerviste di Mixer a Sigep 2023

Sono oltre 140 mila le figure professionali richieste dal comparto nel trimestre febbraio-aprile. In pratica, oltre la metà dei lavoratori ricercati dall’intero settore turistico, che ammontano...


Stop al caos amministrativo per i locali storici, ora tutelati da una norma Uni che prevede parametri uguali in tutte le regioni d’Italia. “È il primo passo verso un’azione di...

A cura di Giulia Di Camillo


“Senza una vigilanza attiva da parte dell’Autorità di regolazione per Energia, Ambiente e Reti sui fornitori, le misure adottate per mitigare gli effetti del caro bollette rischiano di essere...


L’obbligo di accettare i pagamenti digitali con carta e bancomat, senza incorrere in sanzioni, resta fissato a 60 euro. E' l'ultimo capitolo di una vicenda, quella del tetto per l'utilizzo del...


Stop alla sovrapposizione di norme, albi, elenchi di vario genere e al caos amministrativo. D’ora in avanti i Pubblici esercizi, che vorranno identificarsi come locali storici, potranno avvalersi...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2023 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it

Top