cocktail
02 Novembre 2021Come ormai tradizione, Monkey 47 svela in occasione del Natale l’esclusiva limited edition nata da una sfida: trovare la 48esima botanica perfetta. A lanciarla, l’insaziabile volontà di raggiungere il più alto gradino della qualità e di non perdere mai la capacità di stupire e di stupirsi.
Il 48esimo ingrediente: la Monarda Scarlatta
L’esplosiva voracità creativa che ha dato vita al progetto Distiller’s Cut, quest’anno è implosa vicino alla distilleria, precisamente a Keltenhof in Germania, dove ha sede la fattoria di Gerhard Daumüller. Visionario botanico,amico della distilleria, che tra le varie piante da alcuni anni coltiva la Monarda Scarlatta ai piedi della catena montuosa del Giura Svevo, nella lussureggiante pianura di filder. Ed è proprio lei l’ingrediente della Monkey 47 Distiller’s Cut 2021. Una pianta dall’accesa tonalità, dal sapore e dal profumo distintivi, conosciuta anche come “balsamo d’api” per la sua accesa tonalità che attira questi insetti, o “tè oswego”, dalla tribù indiana che lo usava per preparare un infuso particolarmente aromatico.
L’esclusività: 102 bottiglie numerate
Pochissime bottiglie in tutto il mondo; 102 in Italia. Ognuna numerata, ognuna frutto di un complesso ed intricato processo che inizia dalla raccolta a mano degli ingredienti e continua fino all’aggiunta dei petali essiccati di questa pianta aromatica alle 47 botaniche che tradizionalmente vengono macerate per creare Monkey 47. Il macerato viene poi lasciato maturare per tre mesi inrecipienti di cotto prima di essere unito all’acqua sorgente della Foresta Nera.
Monkey 47 Distiller’s Cut 2021
Il risultato è un gin morbido ed elegante con una raffinata nota di testa lievemente speziata con un sentore di limone, che lo rendano una delizia non solo per chi ama il profumo di bergamotto. A contraddistinguere la bottiglia, l’etichetta lavorata a mano rosso carminio evocativa della ‘raggiante’ Monarda, stampata su carta ecologica, scelta scontata per un’azienda che da anni porta avanti un approccio ecosostenibile. Il tappo in sughero, l’inconfondibile anello metallico che abbraccia il tappo, forgiato a mano con all’interno incisa la dicitura «Unum ex pluribus» e il design
morbido della bottiglia concorrono a definire la rarità ed esclusività del prodotto.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
26/09/2023
Ah che bella cosa se il caffè fosse trattato come il vino! Ce lo siamo detti tante volte, perché se il vino è ormai considerato anche dal cliente finale un prodotto complesso e variegato, capace...
A cura di Anna Muzio
26/09/2023
Un tassello dopo l’altro, seguendo un percorso orchestrato su elementi che si intrecciano e incastrano tra loro, dando vita a una sinergia tra le parti in gioco. Giuseppe Iannotti ha inaugurato lo...
A cura di Matteo Cioffi
26/09/2023
Dopo un 2022 che lasciava sperare in una possibile ripresa del mercato, il 2023 dell’industria delle bevande analcoliche si caratterizza per una decisa frenata dei consumi, con una contrazione...
26/09/2023
La torrefazione viennese amplia il raggio di azione del Julius Meinl Generations Program e arriva in Uganda. Il progetto, nato nel 2018, ha come obiettivo la creazione di relazioni significative e a...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2023 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it