pubblici esercizi
07 Aprile 2023Saranno 6,4 milioni gli ospiti dei ristoranti italiani per questa Pasqua 2023, un numero in crescita rispetto allo scorso anno, che torna a raggiungere i livelli del 2019. Il dato è frutto di un’indagine condotta dall’Ufficio studi di FIPE-Confcommercio, Federazione italiana Pubblici Esercizi, sulle aspettative dei ristoratori italiani per la domenica di Pasqua e il lunedì di Pasquetta.
Il numero delle attività aperte sarà in calo rispetto al 2022, con l’88,2% dei Pubblici Esercizi attivi durante il fine settimana di festività. La maggior parte dei clienti sarà composta da residenti (65%), mentre il 28,2% saranno turisti italiani e il 6,8% stranieri. Per l’occasione, il 68,2% dei ristoranti prevede un menù degustazione composto da 6 portate a un prezzo medio di 62 euro bevande incluse. Il restante 31,9% offrirà, invece, un menù à la carte a un prezzo medio di 55 euro per tre portate (bevande escluse).
Nel complesso, la spesa è stimata in 395 milioni di euro. Per quanto riguarda la composizione dei menù, il 76,3% si caratterizzerà per un forte legame con la tradizione del periodo pasquale, e in particolare la pasta fresca. Tra i secondi non mancherà l’agnello, mentre per il fine pasto, oltre a pastiera, cassata e colomba, saranno offerti anche mousse, bavarese o millefoglie.
La rilevazione sul lunedì di Pasquetta, invece, si posiziona in linea con il 2022, sia per quanto riguarda il numero delle attività aperte (il 79,5% del totale) sia per il numero di clienti, che viene stimato sui 4,9 milioni con il 44,2% rappresentato dai turisti italiani e stranieri. Il menù, a differenza di quanto rilevato per il pranzo di Pasqua, sarà soprattutto à la carte per il 71,6% dei ristoranti, mentre per il menù ‘degustazione’, previsto dal 28,4% dei Pubblici Esercizi. Sarà di 234 milioni di euro la spesa complessiva stimata.
“I consumi attesi nella ristorazione per i giorni di Pasqua e Pasquetta confermano il percorso di ripresa che il settore ha intrapreso già dallo scorso anno ‒ commenta Lino Enrico Stoppani, Presidente di FIPE-Confcommercio ‒. D’altra parte le sfide per la ristorazione rimangono impegnative”.
Proprio pochi giorni fa è stato presentato da FIPE-Confcommercio il Rapporto Annuale sulla Ristorazione che, tra luci e ombre, ha fotografato una situazione in ripresa, ma con costi e problemi ancora attivi. Che però, almeno per questa Pasqua, non peseranno sul consumatore, ben predisposto a passare le festività fuori casa e a pranzare al ristorante, secondo i dati.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/09/2023
L’Europa stoppa il cibo sintetico. La commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo ha infatti cassato il paragrafo 19 della risoluzione sulle colture proteiche, nella parte in...
21/09/2023
Secondo l’ultima ricerca condotta da NielsenIQ a fine giugno, Olitalia ha rinforzato la posizione nel mercato dei condimenti confermandosi "La Marca Preferita dagli Chef italiani". A NielsenIQ è...
21/09/2023
The Sidecar Competition, organizzata da Remy Martin, è l’occasione per dare una nuova veste a un cocktail a base di storia e cognac. Ogni bartender potrà rielaborare la ricetta e creare un nuovo...
21/09/2023
Con il cocktail Dai-qui-si, Marco Giovani vince la terza edizione di Artisans of Taste, la gara di bartending promossa da Rum Diplomático. “Penso all’innegabile amore per la tradizione, alla...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2023 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it