food
02 Dicembre 2022
Dunque, le imitazioni diventano categoricamente fuorilegge: se non si rispettano le regole previste dal disciplinare di produzione su ingredienti, metodi di preparazione e cottura non si potrà più scrivere nel menù “pizza napoletana”. Lo si potrà fare, con aggiunta della dicitura Stg, solo se si garantiscono le ore minime di lievitazione, la stesura a mano della pasta, le modalità di farcitura, la cottura esclusivamente in forno a legna a una temperatura di 485°C e l'altezza del cornicione di 1-2 cm, con il controllo di un ente terzo di certificazione. Inoltre, le materie prime utilizzate devono essere nazionali, come l'olio extravergine d'oliva, il basilico fresco, la Mozzarella di Bufala Campana Dop o la Mozzarella tradizionale Stg e i pomodori, che possono essere pelati oppure pomodorini freschi.
Già considerata patrimonio immateriale dell'umanità dall'Unesco a partire dal 6 dicembre 2017, l'arte dei pizzaioli napoletani riceve l'ennesimo giusto riconoscimento: “Il nuovo regolamento mette finalmente in sicurezza la fama internazionale di un piatto simbolo del made in Italy – fa sapere Coldiretti – Qualora la pizza napoletana non corrisponda al disciplinare di produzione sarà considerato un illecito, sul quale l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi, Icqrf, è già al lavoro per dettagliare gli aspetti tecnici per aggiornare le relative disposizioni sanzionatorie inerenti alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli e alimentari”.
In Italia la pizza crea un business di circa 15 miliardi di euro, con un'occupazione di oltre 100mila addetti a tempo pieno che diventano 200mila nel weekend. Ogni giorno, solo nel nostro Paese, si sfornano almeno 8 milioni di pizze grazie all'utilizzo di 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio di oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
15/12/2025
Cloud Dancer non solo è il Pantone del 2026, ma è anche il colore di Ginarte, etichetta che la distilleria romana Pallini propone per rendere speciali gli aperitivi e le serate delle prossime...
15/12/2025
Aicomlogic dà il via in Italia alla distribuzione in Italia di vorreimenu.it, la piattaforma “all-in-one” che ridefinisce il concetto di menù digitale, superando definitivamente il semplice QR...
15/12/2025
Costadoro S.p.A. comunica la scomparsa di Duccio Abbo, figura chiave nella storia e nello sviluppo dell’azienda torinese. Fondata nel 1890 al numero 10 di via Pietro Micca a Torino dal commendator...
15/12/2025
Dal 16 al 20 gennaio torna alla Fiera di Rimini Sigep Rimini. Con 1.300 brand e il +28% di espositori esteri da 45 Paesi, saranno presenti realtà provenienti da Germania, Spagna, Francia, Cina,...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy