tecnologia
09 Febbraio 2024
I pagamenti cashless continuano a crescere in tutta Italia con aumenti che, nel 2023, hanno toccato la doppia cifra interessando non solo il settore del retail, horeca e turismo, ma anche le libere professioni. Ma quali sono le tendenze da tenere d’occhio nel panorama dei pagamenti elettronici dei prossimi mesi? E' possibile più trasparenza quando si parla di transazioni digitali? E ancora: come si affronta il tema delle frodi e della sicurezza?
Lo abbiamo chiesto a Luca Airoldi, Director - Merchant Sales and Acceptance di Visa, uno dei player di mercato in grado di illustrare nel modo più completo lo stato dell'arte del cashless e dei suoi strumenti nel nostro Paese.
Cosa vi aspettate dall'evoluzione del settore nel corso del 2024?
"Il settore dei pagamenti è in continua evoluzione. A livello generale, nel corso del 2024 ci aspettiamo una sorta di inversione rispetto agli anni passati: aziende un tempo esclusivamente locali si espanderanno globalmente, tecnologie proprietarie e a circuito chiuso si apriranno, soluzioni talvolta generali diventeranno sempre più personalizzate e reti un tempo isolate saranno sempre più interoperabili. A ciò si aggiungono altri due elementi da tenere in considerazione per capire l'evoluzione del settore: il potere trasformativo dell'intelligenza artificiale e il ritorno massiccio dei viaggi consumer".
Quale tipologia d'impresa sarà maggiormente interessata dal boom dei pagamenti digitali?
"Dalla creator economy alla sharing economy, fino all’e-commerce e alle tradizionali attività commerciali, il 2024 sarà l’anno in cui le PMI diventeranno globali. In linea di massima, per le imprese di qualunque dimensione la prospettiva si è spostata al di là dei propri confini: quasi 4 PMI su 5 (79%) hanno citato la vendita oltre confine come obiettivo della loro crescita, e i consumatori sono pronti a sostenerle. Circa il 72% dei consumatori, infatti, ha dichiarato di sentirsi a proprio agio nell'acquistare da aziende di altri Paesi. I pagamenti digitali stanno trasformando le opportunità per le PMI di pagare ed essere pagate, permettendo loro di raggiungere nuovi clienti, accettare con facilità pagamenti sicuri, tracciare e monitorare le spese, aumentare la sicurezza, migliorare l'efficienza e crescere come mai prima d'ora. Le innovazioni del settore dei pagamenti consentono oggi di accedere ai guadagni in tempo reale, rendendo conveniente ricevere pagamenti consumer e B2B. Le soluzioni di pagamento, come le carte virtuali, consentiranno alle PMI di disporre di flusso di cassa, potere d'acquisto e capacità di gestione delle spese necessarie a prosperare nell'attuale mondo digitale".
Ci saranno dei cambiamenti anche sul fronte dei consumatori?
"Guardando al futuro, a spingere l’acceleratore ancora più verso il digitale sarà anche il cambio generazionale del mercato del lavoro con i Millennial e la GenZ che entro pochi anni rappresenteranno il 75% della forza lavoro. Il loro ingresso comporterà un cambiamento nel modus operandi delle imprese che dovranno fornire strumenti e tecnologie in linea con le aspettative di queste generazioni".
Un tema 'caldo', quando si parla di pagamenti digitali, è la trasparenza. Si può fare di più rispetto ad oggi?
"Il Ministero dell'Economia e le Finanze (MEF) ha istituito, nel 2023, un tavolo permanente allo scopo di promuovere la digitalizzazione, la modernizzazione e la concorrenza dei servizi di pagamento. L’accordo raggiunto riflette la volontà congiunta dei rappresentanti dell’industria dei pagamenti e di quelli degli esercenti per continuare a promuovere la trasparenza, la concorrenza e l’innovazione".
A proposito di frodi e sicurezza, come si sta muovendo Visa?
"Per Visa, sicurezza e affidabilità sono una priorità: negli ultimi cinque anni, la società ha investito più di 10 miliardi di dollari in tecnologia, anche per ridurre le frodi e aumentare la sicurezza della rete. Più di mille specialisti dedicati proteggono la rete di Visa da malware, attacchi zero-day e minacce interne 24x7x365. Nei primi sei mesi del 2023, Visa ha contribuito a bloccare in modo proattivo 30 miliardi di dollari di frodi, evitando a molte persone di imbattersi in una potenziale transazione fraudolenta. Negli ultimi dieci anni, Visa ha speso più di 3 miliardi di dollari in AI e infrastruttura dati al fine di garantire una movimentazione del denaro più sicura e intelligente e identificare e prevenire le frodi prima che esse si verifichino".
Che tipo di soluzioni, e basate su quali tecnologia, state adottando?
"Con diverse centinaia di modelli di AI operativi e oltre 100 prodotti, le nostre soluzioni di intelligenza artificiale e deep learning sono progettate per risolvere sfide e problemi di lunga data per acquirenti, venditori e istituzioni finanziarie. Per esempio, tra le nostre soluzioni, Cybersource Decision Manager di Visa, strumento di analisi delle frodi e dei rischi, applica il machine learning avanzato ai dati storici delle transazioni per individuarne i modelli. Presso i nostri Risk Operation Centers, le tecnologie basate sull'AI e gli esperti sempre operativi proteggono l'ecosistema Visa, individuando e prevenendo in modo proattivo miliardi di dollari di tentate frodi. Inoltre, il modello di deep learning decisionale in real-time di Visa, Smarter Stand-In Processing (STIP), aiuta a migliorare l'esperienza di pagamento in caso di interruzioni del servizio riproducendo le autorizzazioni degli issuer con una precisione fino al 95%. E solo nel 2022, la soluzione di monitoraggio delle frodi nei pagamenti in tempo reale di Visa, Visa Advanced Authorization (VAA), ha contribuito a prevenire frodi per circa 25 miliardi di euro".
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
04/12/2025
Si chiama Panettonic ed è la nuova tonica al gusto panettone sviluppata congiuntamente da Iginio Massari Alta Pasticceria, Galvanina e Baldo Baldinini. Il progetto ha preso forma a partire da...
04/12/2025
Cosa rende l'italianità un elemento immateriale eppure così riconoscibile in tutto il mondo? Con il Calendario 2026 Lavazza prosegue il racconto iniziato a livello globale con la campagna Pleasure...
04/12/2025
E' iniziato il countdown per Tuttofood Milano 2026, seconda edizione della manifestazione ridisegnata in chiave worldwide da Fiere di Parma, che si terrà dall’11 al 14 maggio nel quartiere...
03/12/2025
Di scena a Bologna l’anteprima del progetto “Il perfetto Frutto Gourmet”, la nuova iniziativa innovativa dedicata al canale Horeca, realizzata dal Consorzio di tutela della Pera...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy