pubblici esercizi
06 Aprile 2022Lo dimostrano i dati Istat provvisori di marzo per scoprire come, rispetto a un anno fa, le tariffe siano già lievitate. Solo per fare qualche esempio, sottolinea l’Unione nazionale consumatori (Unc), sono aumentate voci come il trasporto marittimo +10,1% (rispetto allo stesso mese del 2021), alberghi e motel +9,3%, villaggi vacanze e campeggi + 7,2%, musei + 6,9%, piscine e impianti sportivi 3,9%, ristoranti e bar 3,4%.
Eppure, gli obblighi per chi viaggia nel nostro Paese sono diventati meno stringenti, dopo la fine della stato d'emergenza dello scorso 31 marzo. Se servirà il green pass base (anche tampone) solo se ci si sposta in aereo, in treno o in nave, l’accesso è diventato libero per alberghi e strutture ricettive (compresi i ristoranti al loro interno), musei, negozi e parchi divertimento. Il possesso del super green pass riguarda quindi solo cinema, teatri, concerti e discoteche (in queste ultime, si può togliere la mascherina solo al momento del ballo).
Per quanti riguarda i ristoranti al chiuso l’obbligo di green pass base resta solo per gli italiani (fino al 30 aprile). Gli stranieri vaccinati e guariti da meno di sei mesi potranno invece liberamente mangiare al ristorante, o accedere a tutte quelle attività per le quali è previsto il pass rafforzato, che all'estero non esiste. Chi invece ha un certificato di guarigione o vaccinale da più di sei mesi - compresi quelli ottenuti con Sputnik o con altri vaccini non autorizzati dall'Italia - dovrà mostrare l'esito negativo di un tampone effettuato 48 ore prima se antigenico o 72 se molecolare. Il tampone non è obbligatorio se si è guariti dopo aver completato il ciclo di vaccinazione.
Per un pasto o un aperitivo in un locale all’aperto, invece, non sarà necessario nessun certificato, nè per gli italiani nè per gli stranieri.
Anche se la road map del governo con il decreto Riaperture già in vigore prevede il «liberi tutti» senza mascherina obbligatoria al chiuso dall'inizio del mese di maggio, la curva epidemiologica in aumento starebbe portando gli esperti a rallentare l'allentamento delle restrizioni.
La data stabilita per avere un quadro certo è infatti stata fissato al 20 aprile, come ha confermato nelle scorse ore il ministro della Salute Roberto Speranza. Quel giorno si deciderà se prorogare l’obbligo di tenere le mascherine al chiuso ancora per qualche settimana, oppure rispettare la data dell'1 maggio per eliminare i divieti ancora in vigore.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/03/2024
Saranno 6,4 milioni gli ospiti che consumeranno il pranzo di Pasqua 2024 nei ristoranti italiani, in linea con le presenze rilevate lo scorso anno, nonostante le aspettative degli imprenditori non...
28/03/2024
Partirà dalla Liguria il prossimo 8 aprile l'APCI ChefLAB On Tour 2024, evento itinerante che in otto tappe in altrettante regioni d'Italia vedrà in azione la squadra nazionale di giovani chef...
28/03/2024
L'interesse che i turisti americani nutrono per l'Italia e specialmente per la nostra enogastronomia potrebbe rappresentare un alto potenziale per il food system italiano. A sostenerlo è un recente...
28/03/2024
Prenderà il via martedì prossimo 2 aprile la Bottled-in-Bond Experience, iniziativa dedicata a due dei whiskey super premium del portfolio Jack Daniel’s che per un mese intero saranno...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy