bevande
29 Dicembre 2017Entra in vigore dal primo gennaio, dopo lungo iter amministrativo, la modifica del disciplinare di produzione Vino Chianti nel quale "si prevede che il vino Chianti Docg si potrà imbottigliare, fatte salve le deroghe e i diritti acquisiti nel tempo dalle aziende imbottigliatrici, solo in Toscana per garantire maggiore tracciabilità, maggiori e tempestivi controlli del prodotto, tutelando così il consumatore".
"Si tratta - spiega Giovanni Busi, presidente del consorzio Vino Chianti - della modifica della delimitazione della zona di vinificazione, invecchiamento, imbottigliamento e affinamento perché fino a oggi era infatti possibile imbottigliare il nostro vino in tutto il mondo". Il provvedimento non riguarda, come previsto dalla regolamentazione dell'Ue, le aziende confezionatrici ubicate fuori della Toscana che hanno già acquisito il diritto: cioè coloro che imbottigliano Chianti per almeno due anni negli ultimi cinque. In questo modo sarà però possibile bloccare ogni nuovo imbottigliatore con sede fuori dalla Toscana garantendo un maggiore controllo dell'intera filiera e dell'effettiva qualità del vino imbottigliato.
"E' un passaggio fondamentale per il futuro del Chianti - conclude Busi - che arriva in un momento in cui è sempre più necessario tutelare il consumatore attraverso un filiera controllata e garantita".
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
24/01/2025
Aumento dei volumi, che raggiungono quota 425mila ettolitri di cui 150mila destinati al segmento fusti (+9%), delle performance delle bottiglie da 0,75 litri che superano quota 30 milioni con una...
24/01/2025
Quarantacinque mila mq di superficie espositiva, oltre 750 espositori e più di 100 eventi: questi i numeri della 49ª edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, in programma dal 3 al...
23/01/2025
Un semifreddo col cuore di crema al Vecchio Amaro del Capo: è la novità che segna il co-branding tra Gruppo Caffo 1915 e Bindi presentata in anteprima al Sigep 2025. Il Il dessert, pensato per...
23/01/2025
Una delle principali sfide del mondo della ristorazione è sicuramente la ricerca e selezione del personale. Oggi, questo processo è influenzato da nuove...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy