caffè

30 Novembre 2016

Costadoro avvia i lavori per raddoppiare la sede storica


Costadoro avvia i lavori per raddoppiare la sede storica

Costadoro, azienda torinese produttrice di caffè per il settore dei pubblici esercizi su scala nazionale e internazionale, ha dato il via ai lavori di ampliamento e ammodernamento della sua sede storica in Lungo Dora Colletta dove è operativa con uffici, stabilimento produttivo e area formativa Coffee Lab. Gli interventi principali riguarderanno la ristrutturazione degli spazi interni all’attuale stabilimento e di quelli esterni, dove sorgerà un nuovo magazzino di oltre 3000 m².

Il piano di ampliamento
Il progetto – che prevede circa 12 mesi di lavori con conclusione nel novembre 2017 – unisce una molteplicità di importanti obiettivi che vanno dall’esigenza di elevare costantemente gli standard produttivi per migliorare la qualità del prodotto a quella di offrire un ambiente di lavoro sempre più confortevole e sicuro ai propri dipendenti, fino alla possibilità di spazi didattici, formativi e promozionali più funzionali e attrattivi.

cantiere-rendering-1Lo stabilimento raddoppia e si estenderà su un’area coperta di 8000 m². Al suo interno verrà realizzato un nuovo impianto di riscaldamento e di illuminazione che garantirà un impatto ecologico e ambientale ulteriormente ridotto rispetto agli standard attuali, grazie a una maggiore efficienza e quindi minori consumi. Grande attenzione ovviamente sarà prestata anche allo stoccaggio del prodotto, sia crudo che finito, perché le più ampie dimensioni garantiranno una stagionatura migliore e un controllo costante della temperatura e dell’esposizione a luce e calore.

Sono inoltre previste misure di sicurezza all’avanguardia, dall’impianto antincendio alla costruzione antisismica, e verranno apportate migliorie nell’ottica di abbattere tutte le barriere architettoniche. Verrà realizzata anche una nuova area ristoro/mensa e, come ulteriore comfort per il personale, un’area spogliatoio fornita di armadietti personali e docce per agevolare chi volesse praticare attività sportiva durante la pausa pranzo. Un sistema di accessi codificato permetterà ai dipendenti di entrare e uscire dallo stabilimento in autonomia. Tra le novità assolute introdotte dal progetto, la realizzazione della nuova area museale “Costadoro Experience”, della Terrazza Costadoro adibita a spazio eventi e la creazione di un’area verde interna allo stabilimento. Infine verrà rinnovata l’area di formazione Coffee Lab con l’inserimento di 6 postazioni individuali per addestrare contemporaneamente altrettanti baristi, mentre l’aula didattica si amplierà raddoppiando la capienza: dagli attuali 25 posti ai futuri 50.

1024x1024L’investimento
Costadoro ha varato per il progetto un investimento pari a 7 milioni di euro, un importo totalmente autofinanziato dall’azienda composto da 4,5 milioni stanziati per i lavori e 2,5 milioni per l’acquisizione di beni immobiliari dal demanio. Costadoro ha scelto di investire una cifra realmente elevata se rapportata al fatturato annuo di 20 milioni di euro perché il legame con la città di Torino è tale da non voler spostare la sede fuori dal luogo in cui è nata ben 125 anni fa.

La riqualificazione dell’area urbana
Con questa operazione edilizia Costadoro si impegna anche fortemente a riqualificare la limitrofa area urbana esterna allo stabilimento lungo il fiume Dora, dove verrà creata un’area verde pubblica ad uso del quartiere. L’area ha una storia singolare che ha origine con la rettificazione dell’alveo dell’ultimo tratto della Dora Riparia, un’antica questione strettamente legata alle vicende del Cimitero Monumentale e a quelle dello sviluppo edilizio dei quartieri di Vanchiglia e Vanchiglietta. Fin dalla metà dell’Ottocento, infatti, vennero elaborati progetti per l’inalveamento dell’ultimo tratto del corso d’acqua, con il fine di eliminare la grande ansa che il fiume percorreva prima della confluenza col Po, che andava a lambire i fabbricati del cimitero, mettendolo in pericolo in caso di esondazione e impedendo gli ampliamenti della struttura che si erano resi necessari per l’aumento della popolazione. Il processo decisionale fu lungo e complicato e vide una delle sue tappe fondamentali nella prima approvazione del progetto nel 1889, cui fecero seguito le disposizioni del Piano Unico Regolatore del 1908, che avevano lo scopo di regolare l’edificazione al di fuori della cinta daziaria. Dopo molti ritardi, dovuti anche alla mancanza di fondi per acquisire i terreni su cui deviare la Dora, i lavori vennero approvati nel 1919 e conclusi nel 1930.

www.costadoro.it

TAG: COSTADORO

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

19/04/2024

Si chiama Ditirambo la prima grappa armonizzata al mondo, nata dalla rinnovata collaborazione tra Distillerie Berta e il Maestro Peppe Vessicchio, iniziata nel 2022. Presentata in esclusiva...

19/04/2024

Inizierà il prossimo 6 maggio il primo corso in Cocktail Bar & Bartender Communication organizzato da AIBES (Associazione Italiana Bartender e Sostenitori) in collaborazione con la giornalista e...

19/04/2024

Una partnership tutta toscana quella instaurata tra Sabatini Gin, Martina Bonci e Gucci Giardino 25. Risultato? La drinklist "Sharing Moments", dedicata ai momenti di condivisione che...

19/04/2024

Con una crescita del 20% e un fatturato che ha raggiunto i 10 milioni di euro, Italicus, prodotto da Italspirits, punta a un ulteriore consolidamento nel 2024. Distribuito in oltre 40 Paesi del...

 

Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...


Altro che Roma e Milano: i cocktail bar piacciono e funzionano anche in piazze lontane dai circuiti classici dei grandi centri urbani e delle località turistiche famose. La prova più eclatante è...


Dal 2001 Christian Sciglio e Guido Spinello si sono dati una missione: far vivere un’esperienza autentica di una casa del Sud Italia, e precisamente siciliana, accogliendo al meglio i clienti nel...


Quanto ne sappiamo noi italiani di grappa? Troppo poco, a giudizio di Leonardo Pinto di Grappa Revolution, che in questa puntata de Il Lunedì di Mixer ci spiega come viene definito – in base...


In qualsiasi drink list che si rispetti è indispensabile inserire dei cocktail analcolici, così da rispondere alle attese di chi per motivi religiosi, di salute, culturali o semplicemente perché...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top