ricerche
27 Gennaio 2017Le colline di Conegliano Valdobbiadene Prosecco sono state candidate dalla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco a entrare nella lista dei Siti Patrimonio dell'Umanità. Il territorio del Conegliano Valdobbiadene rappresenta un paesaggio culturale di valore unico, espressione del lavoro manuale e della antica tradizione spumantistica, che ha ricevuto l'impulso decisivo con la fondazione, nel 1876, della prima Scuola Enologica d'Italia.
"Si tratta di un riconoscimento che riceviamo con orgoglio - spiega Innocente Nardi, presidente del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - perché risponde all'impegno che quotidianamente ogni abitante di Conegliano Valdobbiadene dedica a questa terra rendendola unica. Questa candidatura conferisce nuovo valore alla bellezza di questo territorio che da secoli esprime le sue potenzialità in molti campi del sapere: la viticoltura, innanzitutto ma anche la tradizione e innovazione enologica, l'arte e l'architettura. Ringraziamo il presidente della Regione Veneto Luca Zaia che ha dedicato un impegno encomiabile per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo e naturalmente i ministeri coinvolti nella Commissione nazionale italiana per l'Unesco, oltre a tutti coloro che hanno contribuito con la loro professionalità alla redazione del Dossier di candidatura".
Il percorso per la candidatura del territorio collinare tra Conegliano e Valdobbiadene a Patrimonio Unesco dell'Umanità è stato avviato nel 2008; il primo traguardo è stato raggiunto nel 2010 con il suo inserimento nella Tentative List Italiana.
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG è l'ente privato, nato nel 1962, che garantisce e controlla il rispetto del disciplinare di produzione del Prosecco Superiore DOCG. Lo spumante prodotto sulle colline tra Conegliano e Valdobbiadene (TV) ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata nel 1969 e la Denominazione di Origine Controllata e Garantita nel 2009. Il territorio di produzione comprende 15 comuni: Conegliano, San Vendemiano, Colle Umberto, Vittorio Veneto, Tarzo, Cison di Valmarino, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Susegana, Pieve di Soligo, Farra di Soligo, Follina, Miane, Vidor e Valdobbiadene. Il Consorzio ha sede in località Solighetto a Pieve di Soligo, raggruppa 178 case spumantistiche e tutte le categorie di produttori (viticoltori, vinificatori e imbottigliatori). Opera principalmente in tre aree: la tutela del prodotto, la sua promozione e la sostenibilità della produzione, in Italia e all'estero, dove promuove la conoscenza del prodotto attraverso attività di formazione, organizzazione di manifestazioni e relazioni con la stampa.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
25/04/2024
Si sa che il gin si scatena quando incontra la mixology. I cocktail esaltano questo white spirit e da tante stagioni ne stanno decretando un successo oramai giunto a tiratura mondiale. Ma oltre...
A cura di Matteo Cioffi
24/04/2024
Si chiama InterStellar il cocktail realizzato da Riccardo Campagna, drinksetter di Anthology by Mavolo, per celebrare il ventesimo scudetto dell'Inter. Si tratta di un drink basato su un mix di...
24/04/2024
Sono aperte le iscrizioni per Road to Las Isletas, la nuova edizione della Sustainable Cocktail Challenge organizzata da Flor de Caña Rum che punta a promuovere la mixology sostenibile nella...
24/04/2024
Sarà il pastry chef Tommaso Foglia a inaugurare, lunedì prossimo 29 aprile alle ore 15:00, il ciclo di appuntamenti di Foodart Collection - Il Menù del Futuro. Il progetto...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy