QUALITALY_144

Dolce poco dolce che profuma di ricordi e di sapori ge- nuini. La ricetta originale della ciambella romagnola è senza buco. Non è morbida e somiglia a un filone di pane coperto da una pioggia di zuccherini. La tradizione vuole che ogni fetta sia intinta nel vino a fine pasto oppure ammorbidita nel tè, nel caffè, nel latte della colazione. INGREDIENTI 300 g di farina 00; 2 uova; 80 g di burro; 130 g di zuc- chero semolato; mezza bustina di lievito per dolci; 15 ml di liquore all'anice; scorza di 1 limone; un pizzico di sale; latte per spennellare; granella di zucchero per guarnire. PREPARAZIONE Grattugiare la buccia di un limone, unire alla farina e aggiungere lo zucchero semolato. Nel mixer versare gli altri ingredienti necessari per preparare la ciambella. A questo punto aggiungere le uova, il burro ammorbidito, un pizzico di sale e il liquore all’anice. Mescolare il tutto Agnello pasta di mandorla È una ricetta siciliana che non prevede la cottura del mar- zapane. Lo si può modellare con le mani come facevano un secolo fa le suore di clausura nei monasteri siciliani. INGREDIENTI 500 g di farina di mandorle; 400 g di zucchero a velo; ½ fialetta di aroma di mandorla amara; 75 ml di acqua; 150 g di miele (o glucosio); 1 stampo per pecorelle pasquali; coloranti ad acqua per alimenti. PREPARAZIONE In una ciotola versare la farina di mandorle e lo zucchero a velo, mescolando il tutto fino a ottenere una miscela omogenea. Poi aggiungere il miele (o glucosio), l’acqua e l’aroma di mandorla amara, e impastare con le mani per circa 10 minuti, finché la pasta di mandorla non risulterà compatta e dal colore uniforme. A questo punto prendere Brazadela romagnola lo stampo dell’agnello. Si consiglia di foderarne l’interno con della pellicola trasparente per evitare di inumidire il gesso. Porzionare l’impasto nelle 2 pezzature a riempire lo stampo. Alla fine, chiudere la formina e pressarla, eliminan- do tutte le parti in eccesso. Con i colori definire i dettagli della pecorella: gli occhi, il manto e il musetto. Una volta messo sul vassoio pronto per servirlo, non dimenticare di posizionare l’immancabile vessillo di carta rossa. con le mani fino a ottenere una massa omogenea, della consistenza di una frolla morbida ma molto compatta. Quando l’impasto è liscio, fare la forma tipica della ciam- bella romagnola, allungata e bombata simile a un filone di pane. Ricoprire una teglia con carta da forno e adagiare l’impasto. Spennellare la superficie con il latte e cospar- gere con una pioggia di granella di zucchero. A questo punto infornare per circa 40’a 180° gradi in forno statico. Trascorso il tempo necessario, estrarre la ciambella dal forno e lasciarla raffreddare. Poi tagliarla a fette piuttosto larghe. 50

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