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48 MAGAZINE ONTHEROAD I biscotti tipici e le altre prelibatezze del sud Nel sud Italia, i biscotti sono una parte fondamentale della tradizione pasquale. In Calabria, ad esempio, si preparano le pitte con niepita, dolcetti farciti con cacao, marmel- lata, noci, liquore e cannella, mentre in Salento sono i quaresimali a farla da padrone. Questi biscotti, preparati con mandorle tritate, farina, zucchero, uova e cannella, vengono cotti due volte per ottenere una consistenza croccante che li rende perfetti da gustare con un amaro o un limoncello. “La doppia cottura è la caratteristica che rende i quaresimali così particolari,” spiega Fernando Russo. “Sono dei biscotti che si conservano molto bene e sono ideali per essere mangiati a fine pasto.” Il centro Italia: dolci che raccontano storie Arriviamo ora al centro Italia, dove altrettante prelibatez- ze arricchiscono le tavole pasquali. In Umbria, ad esem- pio, la ciaramicola è un dolce che rappresenta un’icona della Pasqua perugina. Questo dolce a forma di ciambella è ricoper to da una glassa bianca e confettini colorati, che ricordano i colori dei rioni di Perugia. La ciaramicola, che viene tradizionalmente regalata dalle fidanzate agli innamorati il giorno di Pasqua, è un dolce che racchiude in sé tutta la passione e la vivacità della città. La ciaramicola ha radici antiche e si dice che la sua origine sia legata a una leggenda che racconta di un dono fatto dai fidanzati alle loro amate. La forma a ciambella simboleggia l'unione eterna e la glassa bianca, che può essere arricchita da confettini colorati, rappresenta la purezza del legame. In Romagna, invece, la brazadela è una ciambella compatta che viene spesso inzuppata nel vino o nel tè. La sua consistenza I dolci pasquali sono legati a tradizioni che si tramandano da secoli, ciascuno racconta storie di cultura I dolci del Sud Italia tra cui alcuni biscotti tipici
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