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4 4 MAGAZINE Le sfide della fermentazione passano attraverso educazione e comunicazione Per integrare con successo i cibi fermentati nel menù, il ristoratore deve superare una sfida fondamentale: educare il cliente. Non tutti conoscono i benefici della fermenta- zione o sono abituati ai sapori complessi che essa genera. La comunicazione diventa quindi un elemento centrale. Raccontare il processo produttivo, evidenziare il legame con il territorio e spiegare i benefici per la salute, sono strategie efficaci per coinvolgere i clienti. Questo può avve- nire attraverso il menù, con descrizioni dettagliate, oppure in sala, grazie a un personale preparato e appassionato. Workshop sulla fermentazione per coinvolgere e fidelizzare Integrare i cibi fermentati in un menù è solo il primo passo: per fare davvero la differenza, i ristoratori possono consi- derare l'organizzazione di workshop tematici, trasformando la fermentazione in un’esperienza coinvolgente. Questi eventi rappresentano un’opportunità unica per avvicinare i clienti al dietro le quinte del processo creativo. Un work- shop tecnico educa il pubblico e crea un legame emotivo con il ristorante. I partecipanti tornano a casa con nuove conoscenze e con il ricordo di un’esperienza memorabile, diversa. E la fidelizzazione arriva di conseguenza. Culture Hub , il progetto di divulgazione di àbitat , nasce proprio per diffondere la conoscenza della fermentazione attraverso workshop aperti sia a clienti che a professionisti. "L’inte- resse sta crescendo, ma siamo ancora indietro rispetto ad altri Paesi. Per questo abbiamo creato il Master di Fermentazione Avanzata, arricchito con laboratori pratici su miso, garum, shoyu, bevande e lactofermentati" – rac- conta lo chef. In più, per chi lavora in aree turistiche, queste iniziative possono essere particolarmente efficaci anche per attrarre visitatori interessati a vivere esperienze autentiche e legate alla zona. La chiave per il successo è la personalizzazione: ogni workshop dovrebbe essere pensato per riflettere l’identità del ristorante, utilizzando ingredienti locali e raccontando la storia del territorio attraverso la preziosa lente della fermentazione. Il futuro è in fermento Guardare alla fermentazione come a una semplice ten- denza rischia di sminuire il suo potenziale. È una stra- ordinaria opportunità per innovare, ridurre gli sprechi, valorizzare il territorio e migliorare i margini di profitto. Il 2025 potrebbe essere l’anno in cui i cibi fermentati pas- seranno da curiosità gastronomica a elemento centrale della ristorazione contemporanea: siamo pronti. SAI CHE C 'È
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