QUALITALY_144
1 MAGAZINE Febbraio/Mar zo 2025 Editoriale Lorenzo Morelli, direttore responsabile Qualitaly Magazine Verso nuovi orizzonti Panta Rei, vuol dire tutto scorre, tutto passa. A volte questa frase porta con sé un velo di nostalgia, come se lo scorrere del tempo implicasse una perdita. Ma oggi più che mai, in un mondo in costante movimento, vogliamo leggerla in modo diverso: tutto passa perché tutto cambia, e il cambiamento è spesso l’occasione per scoprire nuovi orizzonti, per evolvere, per migliorarsi. Anche Qualitaly , dopo anni di pubblicazioni, storie, approfondimenti e viaggi nel cuore dell’eccellenza italiana, ha sentito che era tempo di trasformarsi. Non per chiudere un capitolo, ma per aprirne due nuovi. Quello che state sfogliando sarà l’ultimo numero della rivista così come l’avete conosciuta. Ma Qualitaly non si ferma: si trasforma. Nasceranno due nuove anime. La prima sarà composta da due mono- grafie di prodotto in formato libro: vere e proprie pubblicazioni tematiche dove racconteremo tutto ciò che c’è da sapere su un singolo protagonista dell’agroalimentare italiano. Approfondimenti tecnici, curiosità, interviste e dati, raccolti in un’unica opera da leggere e conservare. La seconda prenderà vita in due edizioni in formato tabloid, agili e moderne, pensate per offrire un compendio aggiornato sul mercato Horeca e sulle attività della nostra Cooperativa. Saranno pubblicazioni vive, dinamiche, che ci permetteranno di essere ancora più vicini a voi. Ma prima di iniziare questo nuovo viaggio, vogliamo salutarvi con un numero davvero speciale. In queste pagine troverete un focus dedicato al cioccolato, un omaggio dolce e intenso al periodo pasquale (pag. 14). Proprio la Pasqua sarà il filo conduttore del nostro viaggio on the road , che ci porterà a scoprire le ricette tipiche dei dolci pasquali regionali, vere perle di tradizione e identità (pag. 46). Parleremo anche di colazioni (pag. 32), momento sempre più centrale nell’offerta horeca, e ci concentreremo su uno dei settori più vivaci del momento: quello delle pizzerie, autentico simbolo della nostra cultura gastronomica (pag. 18). E ancora, esploreremo una tendenza che è insieme innovazione e memoria: quella dei cibi fermentati, riscoperta antica che oggi torna protagonista tra tecnica, salute e gusto (pag. 40). Infine, il nostro servizio di copertina è dedicato a uno dei nomi più interessanti della ri- storazione contemporanea: Gianpaolo Raschi , che con il suo Guido 1946 a Miramare ci racconta una storia affascinante fatta di ingredienti, sapori e suoni che si fondono in un racconto d'autore (pag. 40). Vi salutiamo così: con un numero che vuole essere una festa, un brindisi al futuro, una dichiarazione d’amore per il nostro lavoro. Questo non è un addio. È solo l’inizio di una nuova avventura. A prestissimo!
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