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2 2 FOCUS ON ma di sognarla spesso, e solo il 9% riserva la pizza per le occasioni speciali. Gli intervistati concordano, quasi all’unanimità, che la pizza migliore sia quella cotta nel tradizionale forno a legna, perché i pochissimi a preferire quella fatta in casa sanno quanto sia difficile cucinarla bene. Ben sette italiani su dieci pensano che l’impasto, debba lievitare correttamente così da rendere la pizza leggera e digeribile. Pomodoro e mozzarella sono ap- prezzati quando sono di alta qualità ma, rispettivamente, solo per due e un italiano su 10 rendono ottima la pizza. Anche nel sondaggio di Fratelli Coppola la pizza mar- gherita resta di gran lunga la preferita (52%), seguita dagli ingredienti creativi da porre a cottura terminata per dare croccantezza (25%). Chiudono le pizze bianche scelte dal 23%. In fatto di creatività, le richieste sono chiare e gli ingredienti che gli italiani sarebbero più curiosi di provare sulla pizza sono nell’ordine: frutti di mare, tartufo e frutta esotica. I trend internazionali Secondo la rivista internazionale PizzaToday, che realizza ogni anno il Pizza Industry Trend Report , sono tre i trend che caratterizzeranno il 2025, in particolare in America. Il primo è il “ritorno alle origini” con condimenti classici, ma con una tendenza migliorativa. Ad esempio, una mi- scela di formaggi unica o un filo di olio d'oliva premium. Il secondo riguarda la crosta: i pizzaioli stanno creando impasti più saporiti con l'aggiunta di particolari ingre- dienti per perfezionare il “cornicione”. Infine, c’è il filone dell’“ispirazione internazionale”, che proviene in gran parte dalla cucina indiana, latino-americana e asiatica. Per quanto riguarda, invece, il topping, il report ha indi- viduato alcune nuove tendenze. In primis i microgreens: dalla rucola al basilico alla barbabietola, passando per indivia e bietola, questi ingredienti diventano una vera e propria “finitura”. Continua a per versare la tendenza vegan, mentre si fanno spazi i frutti di bosco. Mir tilli, lamponi e & co. vengono abbinati a carni e formaggi cremosi per creare pizze salate con un tocco di dolcezza. Tra gli altri ingre- dienti in ascesa ci sono i peperoncini verdi o le salsicce alternative: se da un lato, infatti, gli americani amano la tradizionale salsiccia italiana, dall'altro si stanno orien- tando verso bratwurst, chorizo, salsiccia di pollo e nduja. Anche il limone, tagliato a fette, a spicchi, a zeste, ha trovato il suo spazio sulla pizza, perché regala un bel contrasto di sapori , mentre il cheddar viene sempre più spesso mescolato con una mozzarella delicata per creare pizze ricche di formaggio. In Italia, il mondo della pizza sta vivendo una vera e propria rivoluzione al femminile. Sempre più donne stan- no scegliendo di intraprendere la carriera di pizzaiole, dimostrando grande passione e talento in questo campo tradizionalmente dominato dagli uomini. Un'analisi con- dotta in occasione del Campionato Mondiale della Pizza 2024, ha evidenziato che il numero di pizzerie guidate da donne in Italia ha superato quota 9.000 e oggi le nuove aziende nate nel settore sono cresciute di 475 rispetto allo stesso dato dello scorso anno. La pizza è sempre più donna MAGAZINE
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