QUALITALY 141
2 1 MAGAZINE Agosto/Se ttembre 2024 funzionamento fisiologico, stato mentale e interazioni con l’ambiente naturale. È in benessere un animale ben adattato all’ambiente per cui presenta un buono stato di salute fisico e mentale. La più nota definizione è quella delle così dette 5 liber tà: da fame/sete , dal disagio/ discomfor t , da malattie/dolore, dalla paura/distress e di esprimere il reper torio compor tamentale naturale. Ma la vita non è libertà. È una continua tensione a raggiungerla. Ciò avviene sia in natura che in cattività. Spesso si idealiz za la condizione naturale che invece è assai spietata ed è in atto un conflitto continuo che por ta all’equilibrio tra le varie specie e con l’ambiente. È vero che l ’uomo ha modif icato tale equilibrio mi- gliaia di anni fa iniziando ad allevare gli animali ma lo ha fatto costruendo una simbiosi in cui uomini ed animali hanno vantaggi reciproci. Oggi molti pensano che gli allevamenti siano “innaturali”. Condivido e constato che sono pure innaturali tutte le attività create e sviluppate dall ’uomo: città , automo - bili , cellulari. Questo fa sì che anche le definizioni di benessere animale debbano fare i conti con le mutate interazioni tra uomo e animale. La domesticazione, con la selezione di specie più mansuete e adatte al contatto con l’uomo, ha mutato questo equilibrio. Ciò vale per tutti gli animali domestici, dalla gallina al gatto. Ci sono linee guida di allevamento che possano garantire o migliorare il benessere animale? Valutare il benessere animale è complesso perché di- pende da una miriade di fattori: edifici, ambiente (dal clima alla dieta), attrez zature , interazioni tra animali nella popolazione e con gli uomini. Si possono così utiliz zare vari parametri che possiamo distinguere in diretti (animal based) ed indiretti (animal criteria). Ci può fare degli esempi? I parametri ‘animal based’ sono parametri misurabili di- rettamente dalla risposta dell’animale e includono molti dati fisiologici. Ne sono un esempio nel latte le cellule somatiche, nel sangue la glicemia, nelle urine i livelli di urea, il pH delle feci; le variazioni di peso. Tra gli ‘animal criteria’ abbiamo parametri relativi all’ambiente dove vivono gli animali: la super ficie disponibile per capo, il tipo lettiera, i sistemi di stabulazione, i sistemi di raffrescamento. Qua l i di quest i sono più ut i l i ? Sono le risposte degli animali ad essere le più utili ad indicare il livello di benessere. Essendo però le più difficili da misurare si preferisce valutare i parametri indiretti e cioè quelli che scatenano le risposte ani- mali. Va però considerato che il livello di benessere è frutto dell ’adattamento, o meno, alle sollecitazioni ambientali. Cosa si valuta a livello legislativo e di autocontrollo? A livello legislativo si valutano i parame tri indire tti per de f inire quali sono le condizioni adeguate per
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