QUALITALY 141

12 MAGAZINE FOCUS ON Universale dei Dirit ti Umani del 1948 andrebbe fat to. È inf at ti su ques t a base che è nat a la risoluzione 7/ 14 del 27 mar zo 2008 , con cui il Consiglio per i Dirit ti Umani delle Nazioni Unite ha af fermato con chiarez za la necessità di introdurre il dirit to umano al cibo. Ma le cose non sono così semplici. Af- finché non rimanga un appello vuoto, il titolo a v i ve r e l i be r i da l l o spe t t ro de ll a malnu - trizione è stato giusta- mente declinato nella forma del dirit to -pre - tesa ( claim-right ): per ragioni di consis ten- z a giur i di ca , di ven t a dunque necessaria la correlazione al dovere di qualcun al t ro , che sia tenuto ad un com- por tamento at tivo nei conf ront i de l t i to lare della pretesa. Det to in termini più semplici: se nes- suno deve morire di inedia, è logicamente richiesta l’allocazione dell’obbligo di garantire cibo suf ficiente per tut ti; senza dimenticare che il por tatore dell’ob- bligo così allocato deve es sere accountable , cioè in grado di rendere conto della sua responsabilità, di f ronte al titolare del dirit to al cibo. A sua volta , quest ’ultimo sarà incoraggiato a par tecipare at tiva- mente al processo, facendo innanzitut to valere la sua pretesa, dal momento che il suo titolo è giuridicamen- te eseguibile. Ciò det to, si deve scendere ancora più nello specifico. In ef fet ti sono tre gli “scudi” protet tivi che il dirit to al cibo può innalzare a difesa degli af- famati: 1) innanzitut to, la disponibilità ( availabilit y ): vuol dire esigere una quantità di cibo suf f iciente a garantire una vita sana e at tiva . Sia che provenga da risorse naturali, sia che venga coltivato, cacciato, pescato o prodot to, il c i bo deve semp li ce - mente esserci ed es - sere acquis tabile , sui merca t i o ne i negoz i di alimentari; 2) poi, la ques tione rilevante è l ’accessibilità ( acces- sibility ): non basta che il cibo ci sia , bisogna anche garantire che le pe r sone r i escano ad averlo. Concretamen- te, stiamo parlando di accesso economico e fisico, che sono poi le due componenti della cosidde t t a Food Securit y . L’idea è che le per sone devono potersi permet tere l ’acquisto di cibo, senza compromet tere altri bisogni primari. Questo significa – cosa mai ov via – garantire salari minimi e sistemi di protezione sociale ef ficienti. C ’è poi la ques tione dell ’accessibilità f isica: qui lo strumento del dirit to al cibo si premura di tenere in conto anche le persone vulnerabili, come ad esempio

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