QUALITALY_136

Qualitaly tra impresa e cultura U na convention impor tante quella tenutosi poche se ttimane fa in Slovenia , alle por te di Trieste , che chiude un biennio impor tante per la nostra Cooperativa e che ha mostrato un evidente cambio di passo per CIC con un’accelerazione delle dinamiche interne in risposta a un mercato in for te mutamento. Scarsità di materie prime con conseguente rincaro dei prezzi, concentrazione della distribuzione, cambiamen- to socio-culturale della domanda. A fare gli onori di casa la famiglia Mainardi e il suo pre- zioso staff che ha scelto per l’occasione un’incantevole location fronte mare che ci ha accolto soleggiante. Ales- sandro, prezioso cicerone, ci ha vividamente illustrato la storia e la cultura del luogo. L’occasione è stata propizia per illustrare ai soci il nuovo progetto per il canale Food Service. Un progetto attorno allo storico marchio della Cooperativa, Qualitaly, ridi- segnato per divulgare la missione aziendale: coniugare qualità e ser vizio nei prodotti offer ti al cliente. Proget- tato non solo per soddisfarne i bisogni (definizione di qualità). La nostra vision La scelta del tema del meeting, , non è casuale. A diffondere il progetto, all’infinito, è la comu- nicazione e la condivisione. Così gli eventi aziendali si estendono ai collaboratori per renderli par tecipi della visione. Nata sotto il segno della cooperazione e rafforzata dalla lettura di un mer- cato, quello agro-alimentare , che non ha più logiche locali, ma internazionali, mondiali. Da qui la necessità Si è tenuta a Portorose, lo scorso sei ottobre, la kermesse dei prodotti Qualitaly . Una manifestazione che ha visto la partecipazione numerosa dei soci 6 MAGAZINE #CICMEUP

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