QUALITALY_136
1 MAGAZINE Se ttembre/O ttobre 202 3 Editoriale Lorenzo Morelli, direttore responsabile Qualitaly Magazine La curiosità salverà il mondo “Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurar ti che la s trada sia lunga , f er tile in avventure e in esperienze”, diceva il poeta greco Costantino Kavaf is . Attraverso la metafora del viaggio di Ulisse, il poeta greco ci invita a essere curiosi perché, se c’è una cosa che certamente ci può salvare - non impor ta da cosa - questa è la curiosità, cioè il desiderio di conoscere realtà nuove e diverse. Questo ci insegna a non avere paura del ‘nuovo che avanza’... Negli ultimi mesi , ad esempio, con l ’emergere dell ’intelli- genza ar tif iciale (AI), il dibattito in merito a questa tecnologia si è acceso, por- tando le persone a chiedersi se davvero sia così straordinaria , come ritengono i ricercatori , o non sia invece minacciosa , come la dipingono i media. A ben guardare , i benef ici che l ’IA sta appor tando – anche nel nostro settore - sono già evidenti. Industrie e retailer utiliz zano l ’intelligenza ar tif iciale per pre - vedere la domanda e gestire le scor te , soprattutto le aziende di beni di consumo confezionati. In pratica, oggi siamo in grado di poter ser vire al meglio i nostri clienti perché da qualche par te vi è un’intelligenza ar tificiale affidabile che ci affianca (sul prossimo numero approfondiremo l ’argomento con un ser vizio dedicato). Siamo di fronte a un cambiamento radicale del nostro lavoro. Da una par te , spinti dalle difficoltà economiche che stiamo affrontando negli ul- timi tempi (ser vizio a pag. 32), dall’altra perché dobbiamo imparare a modificare alcune pratiche di lavoro che tendono a essere ormai obsolete (ser vizio a pag. 18). A fare da cornice a tutto questo, c’è la questione ambientale diventata prio - ritaria (ser vizio a pag. 42) e che ci por ta davanti a un bivio (ser vizio a pag. 12). Insomma, il settore della ristorazione professionale è in assoluta rivoluzione. La cosa importante è non avere paura di affrontare le nuove sfide e, come ci suggerisce lo chef Domenico Candela (servizio a pag. 24), protagonista della nostra cover, ricordare sempre che per essere vincenti in questo lavoro bisogna fare squadra perché: “Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile”. E questo noi di CIC lo sappiamo bene ... Buona lettura.
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