QUALITALY_133

4 7 MAGAZINE Mar zo/Aprile 202 3 A spasso tra le malghe Il Trentino è una terra ricca di prodotti caseari che , con i salumi, vengono consumati in vari momenti della giornata. La maggior parte dei formaggi provengono dalle piccole malghe sparse qua e là su tutto il territorio. I più noti sono: l’ Asiago , il Grana Trentino , il Vezzena , il Fontal , il Taleggio , la Ricotta , la Spressa delle Giudicarie Dop e il Puzzone di Moena . Altra chicca da inserire nella lista delle delizie locali è il burro degli alpeggi di Primerio . L’Asiago è un prodotto di latte vaccino a pasta semi-cot- ta. È Dop, in quanto la sua produzione avviene all’interno di un territorio circoscritto, con latte proveniente solo da allevamenti della provincia di Trento e da alcune aree venete delle province di Vicenza, Padova e Treviso. L’ Asiago può essere pressato (fresco) o d’ allevo (stagio- nato) e in questo caso la stagionatura varia dai tre mesi ai due/tre anni. In base al tempo di invecchiamento si possono distinguere tre tipologie di Asiago : mezzano, vecchio e stravecchio. Da queste parti sono rinomati anche i formaggi cremosi, molti dei quali vengono utilizzati per farcire i ravioli o per condire Canederli e Spat zle . Il trionfo dei primi piatti I Canéderli sono simili agli gnocchi ma un po’ più grossi. È un primo piatto tipico della cucina mitteleu- ropea e la loro origine è antichissima, lo conferma un affresco nella cappella del castello di Appiano del 1180. “La base è di pane raffermo - dice lo chef dell’Hotel Aurora - viene bagnato nel latte e impastato con le uova , il prez zemolo e lo speck a cubetti ma molti li impastano anche con il formaggio, la polenta , la lu- ganega fresca o il fegato”. Una volta raggiunta la consistenza giusta , vengono fatte delle palline che , a loro volta, vengono immerse nel brodo di carne ottenuto dagli scar ti del manzo. Simile alla base dei Canederli è quella degli Strango -

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz